Vivere bene in Italia, ecco l'obiettivo principale di ogni cittadino ma in particolare della categoria over, pronta ad affrontare con slancio l'ultima e intensa trance esistenziale. La silver generation è sempre più proiettata verso una routine maggiormente dinamica e ricca di interessi, dove salute, benessere e qualità della vita non possono mancare. Sempre più over abbandonano la realtà cittadina per proseguire la loro esistenza in zone meno caotiche e più green, dove non mancano di certo i servizi fondamentali legati all'assistenza e al benessere.
È la qualità della vita che pesa sulle scelte degli over, la possibilità di vivere serenamente in un ambiente urbano che risulti accogliente, con un buon rapporto tra costi e offerta legata ai servizi. E dove non manchino la sicurezza personale, una minor presenza di inquinamento in favore di spazi più sani e verdi, ma anche i servizi legati alle cure, all'assistenza e alla salute. Scopriamo quali sono le città italiane dove si vive meglio.
Qualità della vita e i criteri di valutazione
Alcuni studi periodici mettono in evidenza qual è il concetto di qualità della vita legato alle varie fasce di età, e quali sono i fattori che determinano il benessere delle stesse. Questi, definiti indicatori, vengono selezionati e analizzati con cura per far emergere gli aspetti che incidono sulla vita delle persone. Per quanto riguarda la silver generation gli indicatori possono variare di anno in anno, come conseguenza diretta della singola percezione personale, ma anche dell'influenza data dall'ambiente esterno. Ma si possono sintetizzare in sei macro categorie:
- ricchezza e consumi
- affari e lavoro
- ambiente e servizi
- demografia, società e salute
- giustizia e sicurezza
- cultura e tempo libero.
Gli studi effettuati su queste categorie hanno permesso di stilare una classifica dei luoghi italiani dove si vive meglio. Dove gli over possono fare affidamento su una prospettiva di vita maggiore e più longeva, con un minore inquinamento acustico urbano, con spazi maggiormente verdi e magari con la possibilità di coltivare un orto urbano. Dove la presenza di assistenza e di medici è adeguata al numero degli abitanti, con la possibilità di coltivare un'interazione immediata e più fluida, dove l'ambiente determina un miglioramento della salute anche psicologica. Con un impatto positivo con una riduzione delle fasi depressive, dove risulta tangibile la sensazione di sentirsi parte di una comunità o di micro nuclei sociali.
Over e Italia, dove si vive meglio
Dopo gli ultimi anni di pandemia, le recenti tendenze vedono un ritorno graduale e positivo verso le province. Luoghi dove servizi e serenità camminano di pari passo, dove il costo della vita risulta equilibrato e al pari delle opportunità lavorative. Tra le città perfette per accogliere gli over spicca Cagliari, in Sardegna, in tandem con Oristano e molte province e paesini sardi dove l'effetto longevità è di casa. A seguire troviamo Bolzano e Trento, perfette per la grande offerta legata alle aree verdi, ma anche per i servizi e il senso di comunità. Bologna occupa un posto d'onore tra le città italiane più amate, in modo trasversale sia dagli over che dai più giovani. Una realtà che risulta molto vivibile e accogliente, al contempo ecologicamente all'avaguardia ma anche tecnologicamente e logisticamente più avanzata.
Fuori da un ipotetico podio possiamo trovare Aosta, Ravenna e Ancona particolarmente apprezzate, scelte come luoghi ideali dove vivere sia per i servizi offerti che per la possibilità di un'immersione costante nella natura. Le grandi città, come Milano, Roma ma anche Firenze, risultano particolarmente prodighe di proposte, servizi, assistenza medica e modernità legata ai trasporti e alla tecnologia.
Sono penalizzate però dai costi eccessivi dati dagli alloggi e dalla quotidianità, una condizione che spinge gli over a scegliere la provincia e in particolare la zona di Bergamo, Lodi e Cremona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.