Meno conosciuto della variante bianca tradizionale, il riso rosso è un vero concentrato di virtù preziose. È un riso integrale che si presta bene a molteplici ricette, perfetto per realizzare risotti, insalate e altre pietanze da consumare calde o fredde in ogni stagione.
È originario dell'Asia e visivamente si caratterizza per una colorazione rosata più o meno intensa. A conferire questa tonalità particolare è un pigmento chiamato antocianina, ben visibile grazie alla presenza parziale della buccia. Rispetto al riso bianco raffinato, inoltre, questa tipologia contiene una maggiore quantità di proprietà benefiche e può essere consumato anche in abbinamento con altri cereali o con i legumi, come le lenticchie, i ceci o i fagioli solo per fare alcuni esempi.
Proprietà del riso rosso
Come tutti i cereali integrali, anche il riso rosso garantisce un elevato apporto di fibre alimentari ma anche di sali minerali. Tra questi ultimi, ad esempio, si annoverano il ferro, il magnesio, il fosforo e lo zinco.
Oltre a caratterizzarsi per un indice glicemico più basso rispetto al riso bianco, rappresenta un'ottima fonte di proteine vegetali e di vitamine del gruppo B, soprattutto la vitamina B6: il suo ruolo è fondamentale per attivare il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine, così come per garantire la formazione dell'emoglobina e il trasporto dell'ossigeno a tutti i tessuti.
È anche molto ricco di sostanze antiossidanti, fondamentali per contrastare l'azione dei radicali liberi responsabili di accelerare l'invecchiamento cellulare.
Riso rosso: tutti i benefici per la salute
Considerando tutte le virtù del riso rosso elencate sopra, è facile intuire come anche la lista dei benefici per la salute sia lunga e variegata:
- la presenza delle fibre favorisce il corretto funzionamento dell'apparato gastrointestinale;
- l'indice glicemico basso aiuta a ridurre il rischio di sviluppare diabete e obesità, tenendo sotto controllo i livelli della glicemia nel sangue;
- l'apporto di antiossidanti è fondamentale per mantenere giovani i tessuti, frenando i processi chimici di ossidazione che avvengono proprio a causa dei radicali liberi.
Riso rosso integrale o fermentato: le differenze
Il riso rosso integrale non deve essere confuso con il riso rosso fermentato, in pratica il comune riso bianco sottoposto a un iter di fermentazione e utilizzato soprattutto nella preparazione di integratori alimentari.
Grazie a questo processo, attivato dal lievito Monascus purpureus, il riso fermentato sembra rivelarsi utile per ridurre in modo naturale i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. In ogni caso, è sempre preferibile confrontarsi con il proprio medico prima di assumere integratori in completa autonomia.
Come cuocere il riso rosso integrale
Inserire questo alimento nella propria alimentazione è certamente utile per sfruttarne pienamente tutti i benefici per la salute. Come cuocerlo per preservarne le virtù senza intaccare il contenuto nutritivo?
Come tutto il riso integrale, il riso rosso necessita di tempi di cottura più lunghi rispetto alla variante bianca.
È possibile cuocerlo a vapore o utilizzare la classica bollitura in acqua, avendo cura di spegnere la fiamma con qualche minuto di anticipo per fare in modo che il riso possa assorbire l'acqua residua anche a fuoco spento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.