I tatuaggi hanno ormai conquistato tutte le fasce d'età, tanto da diventare richiestissimi anche fra gli over 60. La tendenza è quella di personalizzare il proprio corpo con qualcosa di unico, che rievochi un ricordo o un simbolo, e coinvolge anche i vip, da Susan Sarandon a Helen Mirren. E non è tutto poiché, mentre pochi anni fa si preferivano tatuaggi in punti del corpo nascosti dagli abiti, oggi sono sempre più frequenti disegni indelebili su mani, collo e viso.
Come e perché fare un tatuaggio
Scegliere di farsi un tatuaggio significa innanzitutto rivolgersi a un tatuatore specializzato, un professionista di grande esperienza. Questo per assicurarsi non solo della qualità del lavoro che andrà a imprimere sulla nostra palle, ma anche per assicurarsi che tutto proceda nel pieno rispetto delle più alte norme igieniche.
Ma quali sono le ragioni che possono spingere un over 60 a tatuarsi?
- rimarcare unicità del proprio corpo;
- trasformare il corpo in un’opera d’arte;
- avere sempre con sé un simbolo che evochi qualcosa di importante;
- essere al passo con le mode;
- nascondere qualche imperfezione estetica.
Come si realizzano i tatuaggi
Il tatuaggio viene realizzato con particolari strumenti dotati di aghi, pensati per iniettare i pigmenti di inchiostro - bianco, nero o colorato - negli strati profondi dell'epidermide: in questo modo il disegno resta indelebile, perché non interessa il tessuto epiteliale più superficiale.
La durata del procedimento varia a seconda della grandezza del tatuaggio e dell'area coinvolta. Il dolore è inesistente o modesto, in alcuni casi può essere consigliata una crema desensibilizzante qualche ora prima del trattamento: la percezione rimane comunque personale e il fastidio può aumentare in alzune parti del corpo, come vicino alle articolazioni.
Nello studio del tatuatore tutto è disinfettato e sterile. Gli aghi sono monouso, mentre le altre strumentazioni vengono sterilizzate tra un cliente e l'altro. In Italia vigono peraltro delle rigide regole igieniche ed è essenziale assicurarsi che il tatuatore prescelto le rispetti.
Come scegliere
Scegliere un disegno o un motto per un tatuaggio non è facile. Benché la rimozione sia in effetti possibile, l'idea alla base dei tatuaggi è che essi sono fatti per restare. Tutta la vita. Quindi è bene scegliere con oculatezza un ricordo, una passione, un amore da dipingere sulla pelle.
Se invece si vuole optare per qualcosa che sia di tendenza ma al tempo stesso avere un'opera di un artista sulla pelle, i tatuatori possiedono dei cataloghi con lavori già effettuati cui ispirarsi. Ispirarsi, non copiare: un tatuaggio è fatto a mano e per quanto simile non può essere mai identico a un altro. Si può pensare anche, prima di recarsi dal tatuatore, di farsi realizzare un disegno da un illustratore di propria conoscenza, per poi farselo replicare sulla pelle.
Solitamente, gli over 60 che decidono di tatuarsi, optano per disegni grandi oppure che si trovano in aree scoperte del corpo, come le mani e il collo, ma anche i piedi per le donne. Il fenomeno è legato al fatto che spesso i senior che approdano per la prima volta a un tatuaggio, non hanno bisogno di scendere a compromessi con eventuali tabù ancora legati a un lavoro che si svolge, poiché sono in gran parte pensione.
I tatuaggi preferiti per gli over 60
Nomi di figli e nipoti
Quali sono gli affetti che durano tutta la vita? Sicuramente quelli dei figli e dei nipoti. Tra le tendenze tattoo più in voga per gli over 60 ci sono i nomi dei propri discendenti, realizzati con un font elegante, che a volte contiene elementi grafici come fiori e foglie.
Fiori
I fiori e in generale elementi naturali come piante e piccoli arbusti rappresentano uno dei disegni più scelti dai senior. Le ragioni possono essere diverse: c'è chi ama stare all'aria aperta e fare escursioni, per cui questi tatuaggi sono espressione di una passione. Inoltre molte donne over 60 li considerano, giustamente, molto chic, e non manca chi vuole rimarcare la forza, la bellezza e la potenza della natura.
Icone mitologiche
I simboli più potenti però vengono talvolta dall'antichità. E quindi non è affatto raro che i senior optino per simboli e personaggi mitologici, a partire da quelli dell'Antica Grecia. Molto amate anche le divinità celtiche e vichinghe, nonché quelle trasfigurate dal mondo dei fumetti.
Animali
Un altro affetto destinato a durare tutta la vita per molte persone è rappresentato dagli animali, per cui alcuni over 60 decidono di tatuarsi sulla pelle i propri animali domestici: cani e gatti soprattutto, ma anche uccelli o criceti. Gli animali sono scelti anche da chi non ne possiede uno, e solitamente si tratta di creature selvagge, come le tigri, le giraffe o i delfini.
Mandala
L'ultima delle tendenze più in voga tra i senior è quella dei mandala, particolari disegni geometrici che sono parte delle filosofie e delle religioni asiatiche, e che spesso nascondono un significato nascosto. Sono dedicati soprattutto a coloro che optano per un tatuaggio elegante e dal senso non palese - tranne a colui o colei che lo ha scelto per la propria pelle.
Tatuaggi, consigli e controindicazioni
Il consiglio importante, oltre a quello di rivolgersi solo a professionisti del mestiere, è: bisogna scegliere bene cosa tatuare sul proprio corpo, perché si può rischiare di stufarsi e la rimozione dei tatuaggi non è un processo indolore.
Anche lo stesso tatuarsi non è, come detto, sempre indolore, e comporta alcuni rischi. Uno è legato agli inchiostri utilizzati: a volte possono contenere pigmenti contaminati da batteri o funghi che possono provocare infezioni.
In più i pigmenti possono provocare allergie, per cui è fondamentale sottoporsi, prima di un tatuaggio, a vari test allergici. Gli inchiostri potenzialmente più rischiosi sono le tonalità di rosso, giallo e arancione, perché contengono più policarburi rispetto ad altri colori. I policarburi, se assunti al di sopra di una certa quantità, possono risultare cancerogeni. Non esiste tuttavia un legame scientificamente provato tra tatuaggi e cancro, ma a volte il biossido di titanio contenuto in alcuni inchiostri si accumula nei linfonodi con conseguenze gravissime sulla salute.
Per questa ragione, è necessario ribadirlo ancora una volta, mettersi nelle mani di professionisti che seguano le leggi vigenti in materia è di importanza vitale, oltre che seguire tutte le prescrizioni che daranno in termini di pulizia, esposizione al sole, esposizione all’acqua di mare, assunzione di farmaci o alcol. Per le prime due settimane sicuramente il tatuatore di fiducia consiglierà di utilizzare una crema protettiva o lenitiva (per esempio la vaselina) e coprire il tatuaggio con una pellicola.
Che risultato devono attendersi gli over 60
È bene sfatare un mito: i tatuaggi non cambiano con l'età, ma con il passare del tempo è possibile che alcuni tatuatori vi chiedano di ritoccarli e "ripassarli" per rendere i colori più vividi e migliorare la profondità del disegno.
Quando ci si tatua per la prima volta a 60 a più anni tuttavia, si potrebbe tentennare per timore di un risultato indesiderato, a causa della presenza di rughe, di eventuale perdita del tono muscolare e per la ridotta elasticità della pelle. In realtà, tutte queste caratteristiche non dovrebbero, in linea teorica, influire sul risultato e sulla qualità del tatuaggio.
Sono l'abilità, la professionalità e l'esperienza del tatuatore che fanno la differenza. Un bravo tatuatore sa lavorare in ogni condizione in cui si trova la pelle, sempre che la pelle sia sana e quindi in assenza di problemi (come una micosi), per cui invece è sconsigliato tatuarsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.