Pélata: «Ecolabel efficace»

MilanoOpel Insignia è stata proclamata «Auto dell’anno» e, più la si guarda e, soprattutto, la si guida, più si finisce per concordare con il giudizio degli esperti. Ora che Insignia sta per giungere sul nostro mercato, alle ragioni tecnico-estetiche che le hanno assicurato il riconoscimento, si aggiunge anche quella relativa alla notevole attrattiva di un controvalore prezzo/prestazioni molto competitivo.
Le strategie che Gm Italia ha sviluppato per proporre Opel Insignia sono basate sulle prime indicazioni che vengano dai mercati europei in cui è già iniziata la commercializzazione, quello tedesco in primo luogo, e che appaiono molto positive, sia perché sono già stati registrati 75mila ordini, sia in quanto Insignia viene recepita come una vettura di classe superiore, quale in effetti è, e che quindi si pone come alternativa ai marchi canonici, dando così inizio, dopo anni, alla prima operazione di conquista nei confronti una clientela che fino a oggi aveva snobbato il marchio Opel. Roberto Matteucci, amministratore delegato di Gm Italia, ha illustrato tali strategie, basate su una comunicazione incisiva e, ancora di più, su una politica di prezzi aggressiva. Insignia è proposta in due livelli esecutivi, Insignia e Cosmo, e con una gamma di quattro motorizzazioni, due a benzina e due diesel, tutte turbosovralimentate, Euro 5 e associate a moderni cambi a 6 marce, sia manuali che automatici.
I due a benzina sono il 1.600 cc turbo da 180 cv e il 2.0 turboiniezione diretta da 220 cv. Il turbodiesel, come unità meccanica, è sempre il 2 litri, proposto nelle due varianti da 130 e 160 cv a cui, entro breve, si aggiungerà anche quella da 190 cv. La versione di ingresso è una pregevole Insignia 1.6 Turbo, proposta a 25mila euro, chiavi in mano. Con lo stesso allestimento, per avere il turbodiesel da 130 cv bisogna aggiungere 1.000 euro, e altri 1.000 per il 160 cv. Per l’allestimento Cosmo il sovrapprezzo è di 1.500 euro e il potente 2.0 turbo da 220 cv, disponibile esclusivamente con tale conformazione, richiede altri 1.500 euro, come il cambio automatico a 6 marce. Matteucci ha anche annunciato i prezzi dell’elegante Sport Tourer che, a parità di allestimento e motorizzazioni, costa 1.

000 euro in più della berlina a 4 porte. Insignia si presenta come una vettura di classe «premium» e la lista degli optional include alcune proposte hi-tech estremamente avanzate e che offrono un ulteriore incremento alla qualità prestazionale e al comfort.

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