Alla Paganella sci con vista e Super Skirama

Claudio PrimavesiNeve e acqua. Due stati della stessa sostanza. Dietro alla fisica c'è però una fenomenologia ben diversa per lo sciatore che vede nella prima la manna e nella seconda, che scioglie o trasforma inesorabilmente l'oro bianco, una disdetta. Due opposti.Non c'è dubbio però che l'idea di sciare con lo sguardo che corre verso l'acqua abbia sempre affascinato gli appassionati. Il connubio sci-mare è un grande classico, anche se di difficile interpretazione, con pochi esempi al mondo. Più facile sciare guardando un lago ma di solito... il clima mite lacustre non è il massimo se si ricerca neve doc e poi le piste vista lago sono spesso in piccoli comprensori. A meno che... a meno che non si opti per le piste di sci della Paganella, solitaria cima trentina che svetta a quota 2.125 sulla valle dell'Adige, una delle vette più panoramiche delle Alpi. Intorno non ci sono montagne alte, almeno a sud, e lo sguardo corre verso il non lontano lago di Garda, spesso dorato dai raggi di sole che spuntano dalle brume invernali. Poi, poco più a valle, ci sarebbe anche un altro specchio d'acqua, più piccolo ma non meno ricco di fascino, quello di Molveno, dove si specchiano le torri dolomitiche del Brenta.Sì, perché tra i privilegi di questa montagna, c'è anche quello di essere «dirimpettaia» del Brenta. L'altro Brenta, ben diverso dal più familiare panorama che si staglia dalle piste di Madonna di Campiglio. Qui le sagome dolomitiche partono da quote più basse, creando un baratro ancora più vertiginoso e la valle è molto ampia, accentuando quel senso di vuoto e di immenso che solo le Dolomiti sanno dare. Un paesaggio da cartolina completato dal panorama sulla valle dell'Adige, con l'Autobrennero e i tanti paesi, come in un plastico dei trenini. Eppure è tutto vero. Come le piste di sci.Certo, il comprensorio è più piccolo rispetto agli immensi caroselli del Sella Ronda, ma decisamente di qualità. Alla quale va associata la facilità dei collegamenti, considerando che siamo a pochi chilometri (e ancora meno curve) dall'Autobrennero... 17 impianti e circa 50 chilometri di piste di sci (coperte al 100% da innevamento programmato) collegano due versanti della Paganella, quello di Fai, grazioso villaggio su un balcone panoramico, e Andalo, centro principale della valle. Tre seggiovie portano da Santel (1.018 metri), appena fuori Fai, alla vetta, a quota 2.125. Questo versante è probabilmente il più selvaggio della montagna e le discese regalano emozioni soprattutto a chi sa fare girare gli sci. Dalla vetta al fondovalle non c'è quasi mai tregua, con diversi cambi di pendenza e muri nel bosco. Si scia su piste rosse, di media difficoltà, ma anche i più bravi troveranno pane per i loro denti.Sul versante di Andalo la cabinovia e una seggiovia portano in vetta. Piste prevalentemente rosse per scendere a valle, subito in campo aperto e poi nel bosco. E poi.. e poi c'è il tracciato più difficile, quello dell'Olimpica, una nera nel bosco non a caso scelta prima dalla nazionale americana di Bode Miller e ora dai norvegesi come base sulle Alpi per i loro allenamenti. Infine, sempre con partenza da Andalo, c'è la terza linea di arroccamento, quella che sale dai Prati di Gaggia. Qui in quota ci sono anche delle facili piste blu, perfette per chi deve ancora affinare la tecnica. Tracciati perfetti per un lungo weekend, ma anche per la settimana bianca, magari con un paio di giorni in qualche altra località compresa nello skipass Super Skirama, per esempio Madonna di Campiglio, Pinzolo o Folgarida-Marilleva (il giornaliero parte da 47 euro, il 6 giorni da 235). Per sciare solo alla Paganella, invece, il giornaliero parte da 39 euro ma esistono anche delle formule a ore. Per chi invece preferisce uno sport aerobico... c'è il tracciato per lo scialpinismo che corre in tutta sicurezza da Santel fino alla Selletta.

Un modo intelligente per smaltire qualche caloria di troppo gustando le delizie della gastronomia locale... Informazioni: www.visitdolomitipaganella.it; www.paganella.net.Informazioni turistiche sul territorio e sugli eventi: www.visittrentino.it.