Nonostante l'eterna e campanilistica diatriba che nemmeno l'Accademia della Crusca è riuscita a sedare, gli arancini, così come vengono chiamati a Catania ed in gran parte della Sicilia, o arancine, nella sponda palermitana, rappresentano la principale identità e attrazione della Sicilia per i turisti stranieri.
A dirlo è l'edizione 2020 del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, a cura di Roberta Garibaldi con l’osservazione della World Food Travel Association e dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico. Nella giornata di ieri, sono stati citati i dati sulla Sicilia alla Bit di FieraMilanoCity nell’ambito dell’incontro “Unicredit4TheBestofWesternSicily” sulla valorizzazzione del territorio siciliano partendo dalle eccellenze agroalimentari e dalle partnership strategiche.
Ebbene, il rapporto indica, in generale, che il 71% delle persone che intraprende un viaggio vuole vivere esperienze enogastronomiche memorabili mentre il 59% dei turisti dichiara che le esperienze a tema li aiutano a scegliere tra più destinazioni.
#Arancini trend topic
Come riporta LaSicilia.it, sono i turisti stranieri che si lasciano attrarre sempre di più dalle emozioni che la cucina siciliana riesce a suscitare: tra i prodotti della Sicilia più conosciuti all’estero figurano gli arancini (o le arancine...), addirittura tra i primi cinque topic di tendenza (gli argomenti più discussi e popolari) legati al cibo tra gli utenti di Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Cina tra il 15 novembre 2019 e il 15 gennaio 2020.
Molto popolari anche le esperienze a tema enogastronomico: la Sicilia si colloca, infatti, al terzo posto per numero di prenotazioni di Tour gastronomici e Tour enologici e di degustazione vino sul portale "TripAdvisor" nell’anno 2018; l’esperienza Tour a piedi a Palermo con assaggio di “street food” è, inoltre, tra le top ten dei Travelers’ Choice® Experiences di TripAdvisor per il 2019.
Sicilia eccellenza nazionale
L’offerta agroalimentare e vitivinicola siciliana vanta un numero consistente di aziende e la colloca ai primi posti delle classifiche nazionali: sia per le aziende agricole che producono uva che per quelle che producono olive è seconda soltanto alla Puglia. I prodotti agroalimentari ad Indicazione Geografica registrati in Sicilia nel 2019 sono 33, al quarto posto fra le regioni d'Italia; importante anche il numero di prodotti vinicoli Ig: nel 2019 sono 31, tra le prime dieci.
Per quanto riguarda la ristorazione, la Sicilia possiede 42 ristoranti d'eccellenza con un incremento del 56% nel periodo 2017-2020.
Secondo "Travel Appeal", in base alle recensioni degli utenti sul web si posiziona a metà classifica in Italia sulla qualità del cibo con giudizi positivi dell' 86,3% (periodo gennaio-dicembre 2018).Importante, infine, il numero di agriturismi attivi: al 2018, sono 388 le realtà che propongono degustazioni (+103 dal 2015) e 700 quelle che offrono esperienze e attività (+73).
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