Aveva pensato di godersi una serata di "sesso a pagamento". Aveva preso l'auto e si era recato in via Lincoln, poche centinaia di metri dalla stazione centrale di Palermo e conosciuta via per la presenza di tantissime prostitute. Ma non aveva fatto bene i conti. Perché la sua notte di sesso è rimasta "un sogno" ed è tornato a casa senza neppure i soldi e il portafogli. Disavventura per un palermitano nella notte tra mercoledì e giovedì. Il ragazzo aveva deciso di trascorrere una serata in compagnia di una prostituta e aveva raggiunto via Lincoln. Ma nei pressi di via Alessandro Manzoni, qualcosa non è andato per il verso giusto.
Il ragazzo ha raccontato alla polizia, di essere stato accerchiato da sette prostitute che, con le minacce, sono riusciti a farsi consegnare il portafogli e il cellulare. Il ragazzo, poi, è riuscito a scappare e, intorno alle 2, con molto imbarazzo, ha chiamato il numero di emergenza per raccontare tutto agli agenti della polizia. Sul posto si sono recate alcune pattuglie, ma delle prostitute non c'era più traccia. Insomma notte "in bianco" e senza soldi per il 21enne palermitano.
Qualche tempo fa, invece, situazione opposta a Milano, con un "cliente" che prima ha fatto sesso con una prostituta portandola in un vicino motel, per poi minacciarla con una pistola, intimandole di consegnargli la borsa con all’interno 500
euro, i documenti e un telefono. Sarebbe stata proprio la derubata ad avvertire i poliziotti che hanno recuperato l’indirizzo dell’uomo. Aveva infatti lasciato i dati della sua carta d’identità in hotel per la registrazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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