Le calze nere piene di dolci in dono ai bambini di Trappeto. L'iniziativa che ha fatto scoppiare la polemica è dei militanti di Forza Nuova, che, nel giorno dell'Epifania, hanno prima allestito un gazebo e, poi, hanno distribuito circa un centinaio di calze contenenti doni e dolci ai bambini del Comune in provincia di Palermo.
A scatenare le polemiche però, è stata la partecipazione alla manifestazione del sindaco di Trappeto Salvo Cosentino e della sua vice Rosita Orlando. La notizia è stata resa nota dal giornale locale "Il Tarlo". Nell'articolo una delle foto pubblicate su Twitter da Massimo Ursino, il responsabile provinciale di Forza Nuova. “Per cacciare via le polemiche rampanti attorno a questa vicenda - commenta Francesco Loria, presidente dell’associazione San Cataldo Baia della legalità - qualcuno parlerà di goliardata, altri di provocazione, ma quello contenuto dentro queste calze, è un chiarissimo messaggio politico che sdogana definitivamente il ritorno dell'ideologia fascista”.
"Fa terribilmente paura - scrive sui social Loria - vedere pezzi delle nostre istituzioni fiancheggiare queste iniziative. Un sindaco che pochi giorni fa, durante il ricordo di Danilo Dolci, veniva immortalato sottobraccio proprio alla sorella di Dolci, e che oggi, con tanto di sorrisi, presenziava l'iniziativa di Forza Nuova. È possibile che non conosca la storia di Dolci e di Roberto Fiore (leader nazionale di FN)? Oggi, in tutto il Paese si commemorano grandi uomini, il nostro presidente Mattarella si è recato a Castellammare del Golfo per portare memoria al fratello Piersanti, a Cinisi l’omaggio a Peppino Impastato, Catania ricorda i 36 anni senza Pippo Fava".
Immediata la replica del primo cittadino di Trappeto Salvo Cosentino. "Sono state donate da loro - ha spiegato Cosentino a MeridioNews -, noi siamo stati invitati in quanto gesto indirizzato ai bambini. Un gesto da apprezzare al di là delle appartenenze politiche. Io e il mio vicesindaco non apparteniamo a Forza Nuova, qualsiasi gesto si faccia positivo o comunque a favore della mia comunità verrà sempre apprezzato dal sottoscritto e dalla mia Amministrazione. Per me non c'è nessuna polemica e l'argomento è chiuso”.
Ad attaccare l'iniziativa e soprattutto la presenza del sindaco anche l'onorevole del Pd Carmelo Miceli, che ha annunciato che presenterà un'interrogazione parlamentare. "A Trappeto, in provincia di Palermo – scrive Miceli sulla sua pagina Facebook – Forza Nuova ha avuto il coraggio di donare ai bambini 100 calze nere, con la scritta “Forza Nuova”, piene di dolci. Il tutto alla presenza del Sindaco e del vicesindaco. Non c’è nulla di più indecente di strumentalizzare la festa della Befana per fare apologia neo fascista con i minorenni. Una vergogna assoluta. Presenterò un’interrogazione parlamentare per far luce su questa squallida vicenda e sull’indecoroso e connivente atteggiamento dell’amministrazione locale".
La replica di Forza Nuova
I militanti di Forza Nuova intanto hanno risposto alle polemiche attraverso un comunicato stampa. "L’invidia ed il rancore – personale e politico – motivato dai più bassi e squallidi sentimenti di coloro che non sono assolutamente in grado di organizzare momenti di comunità sociale e culturale, rivolti non solo ai bambini, come in questo caso, ma a tutti i cittadini di Trappeto, come spesso facciamo, ha fatto gracchiare noti e meno noti tromboni della politica nazionale e locale, gridando al pericolo fascista per una semplice ma bellissima giornata di festa, nella quale, onorati dalla presenza dello stesso sindaco e del suo vice, abbiamo reso lieti i bambini del nostro paese, con dei semplici ed affettuosi regali.
La retorica che ci accusa della strumentalizzazione verso i più piccoli, e la pretesa di contrapporre l’adesione di certuni consiglieri di Trappeto all’evento legato all’antimafia ed alla figura di Peppino Impastato, rispetto alla nostra iniziativa, è ridicola oltre che vigliacca.
Consigliamo, per ultimo, occhiali di migliore qualità e maggiormente affidabili agli spioni di fiducia al servizio di chi, infondatamente, ci attacca, in modo tale da non scambiare per ‘cattive’ e ‘brutte’ camicie nere, delle ingenue ed innocue calze ricolme di doni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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