"Mi devi visitare subito": e lancia un estintore contro il medico

Il 35enne è stato fermato e accusato di violenza e minaccia nei confronti di un impiegato di pubblico servizio. Si era spazientito per i tempi di attesa, a suo dire, troppo lunghi

"Mi devi visitare subito": e lancia un estintore contro il medico

Ancora un medico aggredito da un paziente. Questa volta l’uomo, un 35enne, ha scagliato un estintore contro il professionista. Il folle gesto sarebbe derivato dai tempi troppo lunghi, secondo il paziente, per essere visitato. Dopo insulti e parolacce, ha assalito il dottore con un estintore. Il 35enne è stato arrestato con l’accusa di violenza e minaccia contro un impiegato di pubblico servizio. Il grave fatto è avvenuto nella nottata di ieri, lunedì 24 febbraio, al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese, comune in provincia di Palermo. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, l’aggressore stava aspettando di essere visitato.

La violenza per un'attesa troppo lunga

L’attesa, a suo dire eccessiva, avrebbe spazientito l’uomo e fatto scattare l’aggressione. Prima il soggetto ha inveito contro il personale sanitario presente, chiedendo di essere visitato il prima possibile, in seguito ha aggredito il medico, che cercava di calmarlo, con un estintore trovato nel pronto soccorso. La vittima di tale violenza avrebbe riportato traumi e lesioni giudicati guaribili in circa una quindicina di giorni. Secondo quanto raccontato da alcune persone che si trovavano nella struttura ospedaliera in quel momento, l’aggressore, che stava aspettando di essere visitato, avrebbe cercato di superare il turno.

Massima solidarietà al medico

La direzione aziendale dell’Asp di Palermo ha voluto esprimere la sua “massima solidarietà al medico del Pronto Soccorso dell'Ospedale Cimino di Termini Imerese aggredito la notte scorsa a colpi di estintore”. L’azienda si costituirà parte civile. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Termini Imerese che hanno avviato le indagini e stanno ascoltando i testimoni presenti al momento della discussione, poco dopo degenerata in violenza.

In una nota, l’Asp di Palermo ha sottolineato che “la brutale violenza che si è abbattuta su un professionista che stava facendo con scrupolo ed impegno il proprio lavoro è il segnale dell'insopportabile clima che si respira in molte corsie di ospedale. Condanniamo con fermezza qualsiasi forma di sopraffazione anche verbale. Al medico ed al personale tutto dell'Ospedale Cimino va la solidarietà ed il massimo supporto che manifesteremo in tutte le sedi competenti.

Nel ringraziare il personale di vigilanza immediatamente intervenuto e le forze dell'ordine che hanno identificato e fermato il vile aggressore, preannunciamo che ci costituiremo parte civile in un eventuale giudizio”. Il 35enne è stato per il momento arrestato dai militari e accusato di violenza e minaccia.

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