Palermo, vicesindaco si apposta dietro i cassonetti e becca i furbetti

Lotta a chi sporca la città. L'amministrazione comunale ha attivato un numero Whatsapp e Telegram a cui i cittadini possono inviare le proprie segnalazioni anonime e le denunce di chi abbandona illecitamente i rifiuti

Palermo, vicesindaco si apposta dietro i cassonetti e becca i furbetti

Una guerra senza quartiere, quella che l'amministrazione comunale sta attuando conto i furbetti del sacchetto. Ci sono residenti a Palermo, ma il discorso vale anche per la provincia limitrofa, che proprio della raccolta differenziata non ne vogliono sapere. E così il Comune ha deciso di passare al contrattacco contro chi sporca la città. Un numero Whatsapp e Telegram per fotografare gli incivili del sacchetto. L'ultimo raid, in ordine di tempo, è stato venerdì mattina all'alba. L’intervento, svolto da 6 pattuglie di agenti in borghese, si è svolto lungo le strade di accesso a Palermo della zona nord ed ha evidenziato un grave fenomeno di pendolarismo dei rifiuti: la grande maggioranza dei sanzionati risulta infatti, residente nei comuni di Capaci, Isole delle Femmine e Carini ma non sono mancati anche abbandoni di rifiuti provenienti da Alcamo (provincia di Trapani) e Balestrate. In un solo giorno, l’operazione di controllo contro l’abbandono illecito dei rifiuti, cui hanno preso parte il comandante della polizia municipale Vincenzo Messina e il vice sindaco Fabio Giambrone, ha portato ad elevare 78 multe, 4 denunce penali e 3 automezzi sequestrati. "I numeri di questa operazione – commenta il comandante Messina - credo che parlino da soli circa la necessità ed efficacia di questo tipo di controlli che saranno ripetuti più volte alla settimana lungo le stesse ed altre vie cittadine anche nelle ore notturne",


Dovranno invece, rispondere di diversi reati penali i 4 tra possessori e guidatori dei 3 mezzi sottoposti a sequestro. In un caso un furgone refrigerato destinato al trasporto di cibi freschi era invece utilizzato per il trasporto di rifiuti misti, imballaggi e scarti di lavorazione di pesce. "Il Comune e la polizia municipale stanno facendo la propria parte e ci auguriamo che i colleghi dei comuni limitrofi collaborino nella repressione di questo grave fenomeno", spiega il vicesindaco Giambrone. "E' evidente – sostiene invece il sindaco Orlando - che è in corso uno scontro durissimo fra una minoranza di incivili e la maggioranza di cittadini palermitani e non solo di Palermo per il decoro e la pulizia della nostra città. Alla maggioranza di cittadini civili ed amanti della pulizia chiedo di unirsi a noi e al nostro impegno per il bene della nostra comunità". Le pattuglie impegnate nel controllo del conferimento regolare dei rifiuti hanno individuato in un altro blitz 10 trasgressori, tra cui 8 persone, sanzionate per un importo di 166 euro ciascuno che conferivano rifiuti fuori orario, il conducente di un autocarro che trasportava rifiuti con il prescritto formulario incompleto, sanzionato con un verbale di 516 euro e un altro cittadino che gettava un ingombrante sul suolo pubblico sanzionato per 333 euro. Secondo i dati forniti dal Comune ad oggi sono 433 le sanzioni elevate da quando il servizio è stato potenziato.

La bonifica va avanti da qualche settimana anche perché la discarica di Bellolampo si avvia alla chiusura. La sesta vasca, che era stata interessata dai lavori di ampliamento al fine di prolungarne la vita utile, ha definitivamente esaurito i volumi complessivamente autorizzati. A seguito degli ultimi rilievi volumetrici eseguiti e considerati i quantitativi in ingresso si è accertato che la definitiva chiusura sarà fra 4 giorni.

La Rap, l'azienda che gestisce la raccolta rifiuti a Palermo, è già proiettata alla realizzazione della settima vasca. Intanto però i rifiuti nelle prossime settimane saranno conferiti negli altri impianti siciliani di smaltimento con capacità residuale tali di ricevere i rifiuti di tutta la città di Palermo.

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