È morto in quella che per anni era stata la sua casa. Ali Crimm, 87 anni, clochard pakistano, è stato trovato morto sotto i portici di corso Vittorio Emanuele a Palermo. Questo luogo, di fronte l'istituto nautico, è scelto da molti senzatetto che trascorrono qui la notte. Sia d'estate che d'inverno, cercando riparo dal freddo gelido. Ali Crimm è stato trovato morto ieri da un passante che ha notato quello strano giaciglio nel primo pomeriggio. Di solito i clochard si spostano sotto ai portici poco dopo il tramonto. L'uomo ha avvertito subito il 118, ma il medico e gli infermiei che sono arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che confermare il decesso, avvenuto forse per cause naturali.
Ali era molto conosciuto in zona. Era uno dei 4 clochard che frequentavano la zona. Folta barba bianca e capelli brizzolati, Ali aveva scelto di vivere da senzatetto. Ricoverato per alcuni controlli, aveva firmato le dimissioni per tornare in strada. A metà luglio il comune di Palermo gli aveva offerto un letto al dormitorio "Casa di Aldo", in via Messina Marine, dedicato al senzatetto ucciso qualche tempo fa a Palermo. Ma appena due settimane dopo - ancora una volta - aveva deciso che quella sistemazione non fosse adatta per lui.
Ieri sul posto anche gli agenti della polizia municipale, l’assessore comunale Giuseppe Mattina e il vicesindaco Fabio Giambrone. Una volta rimosso il cadavere il marciapiedi si è svuotato e resta solo, pronto per la notte, uno dei quattro clochard che vivono qui da tempo.
Chi nella zona conosceva Ali, ora appare preoccupato per una scelta non ancora confermata ufficialmente dall’Amministrazione: “Sembra che il Comune voglia chiudere questi portici per impedire che vengano a stare qui. Ma dove andranno”?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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