Roma - Un nuovo giallo investe il Vaticano. Ma non è l'opera della fantasia di Don Brown né di altri romanzieri in cerca di fama. In ballo, questa volta, c'è la beatificazione di Karol Wojtyla. I media polacchi hanno parlato di alcuni dubbi che sarebbero emersi sulla guarigione dal Parkinson di Marie-Simone Pierre, la suora francese individuata dalla "Congregazione per la Causa dei Santi" per portare Wojtyla agli onori degli altari. Una fonte vaticana, però, smonta la ricostruzione e sottolinea che il dossier ancora non è stato esaminato.
Il dubbio sulla malattia "Ci sono malattie che danno dei sintomi come il Parkinson, ma in realtà non sono tali. Si tratta di parkinsonismi, curabili con cure specifiche, mentre il morbo di Parkinson non è curabile", spiega il neurologo Grzegorz Opala al quotidiano polacco Rzeczpospolita. Da qui il dubbio: la religiosa francese non sarebbe miracolosamente guarita dal Parkinson, ma il decorso della sua malattia - simile nella fenomenologia al celebre morbo - avrebbe semplicemente avuto un esito positivo. Il giornale polacco accenna anche all’ipotesi che la suora non sia affatto guarita.
Un nuovo parere La congregazione per la Cause dei santi, sempre a quanto riferito da Rzeczpospolita, si sarebbe rivolta per un nuovo parere agli specialisti che si occupano di malattie non curabili. "È improbabile che i medici finora non si siano resi conto del tipo di malattia in questione", tiene ad aggiungere il neurologo Opala.
Nessun commento dal Vaticano Dalla Santa Sede non arrivano commenti ufficiali sulla vicenda. Tutto l’incartamento, del resto, è "sub secreto" e il procedimento è lungi dall’essere concluso. Un’eminente fonte vaticana però, reagisce con sorpresa alle voci che darebbero per certo un annullamento del miracolo prescelto. "Non si può dire che quel miracolo non sia più valido semplicemente perché la Congregazione per la Causa dei santi ancora non l’ha analizzato ufficialmente". Una riunione della consulta medica è prevista nelle prossime settimane.
Beatificazione rinviata? No All'inizio sembrava che la data di beatificazione del Papa polacco non si dovesse tenere il 16 ottobre, anniversario della sua elezione al Soglio pontificio nel 1978. Ma dal vaticano arriva una smentita.
Critiche sul postulatore Si devono registrare alcune critiche che hanno investito il "postulatore" della causa, Slawomir Oder, per aver pubblicato un libro di rivelazioni tra le quali emergeva, ad esempio, che Giovanni Paolo II usava flagellarsi.
Rivelazioni non gradite da alcuni dei più stretti collaboratori di Wojtyla, che non hanno mancato di far emergere dissenso e proteste. Ora lo stesso "postulatore", responsabile di aver indicato il miracolo della suora francese, torna di fatto nell’occhio del ciclone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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