Un luogo straordinario dove natura, paesaggi e cultura si intrecciano e valorizzano le eccellenze ambientali, agricole e agroalimentari: è il Biodiversity Park, la grande area tematica di Expo Milano 2015 dedicata alla biodiversità e all'agro-biodiversità che affronta i temi fondamentali di Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Qui, su un'area di 8.500 metri quadrati che comprende il parco, i padiglioni e il teatro, i visitatori saranno protagonisti di percorsi unici dedicati alle sfide per assicurare cibo e sviluppo sostenibile nel rispetto della natura. Una narrazione dedicata alla biodiversità agraria - in particolare italiana - alla sua evoluzione, alla sua salvaguardia, anche grazie al metodo agricolo biologico che svolge un compito molto importante nella conservazione e nello sviluppo della biodiversità. Itinerari che consentono di scoprire, conoscere, sperimentare e imparare attraverso iniziative, incontri, eventi, esperienze multimediali, intrattenimento interattivo la realtà di un patrimonio che rende unica l'Italia nel mondo.
Il progetto del Biodiversity Park è realizzato in partnership tra Expo 2015 e BolognaFiere spa, con la collaborazione di FederBio e con i ministeri delle Politiche agricole e quello dell’Ambiente che saranno presenti nei padiglioni e proporranno diverse iniziative. L'occasione della presentazione è stata la gioranta delle Idee per Expo che si è svolta all'Hangar Bicocca di Milano.
Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha spiegato così l'iniziativa: "In questi sei mesi vogliamo mostrare al mondo la nostra straordinaria biodiversità, valorizzare le eccellenze italiane nel campo della tecnologia verde, lanciare la sfida dell’educazione ambientale". E il ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina ha aggiunto: "Abbiamo scelto di dedicare alla biodiversità una specifica area tematica are nei prossimi anni non può prescindere da una salvaguardia delle specie esistenti e dalla sostenibilità ambientale del territorio".
"L'obiettivo è quello di valorizzare le eccellenze italiane, dell’agricoltura, dell’impresa e dell’associazionismo legato al rispetto della natura permettendo a queste realtà di essere protagonisti di un’area tematica fondamentale dell’Esposizione Universale - ha sottolineato Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere -. Il Biodiversity Park sarà un viaggio all’interno delle tante opportunità che la biodiversità e agricoltura biologica offrono per declinare l’importante tema Nutrire il Pianeta. Un percorso al quale BolognaFiere ha fortemente creduto e che ha voluto intraprendere e ha portato alla definizione della partnership strategica con Expo".
"Uno degli obiettivi di Expo 2015 - ha detto il commissario unico Giuseppe Sala - è sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti come la sostenibilità ambientale e la difesa della ricchezza agronomica di cui si compone il nostro Paese e il mondo. Per questo motivo, abbiamo deciso di offrire ai 20 milioni di visitatori attesi la possibilità di approfondire tali questioni proponendo loro un'area ad hoc. Il Parco della Biodiversità permetterà di vivere un’esperienza unica e stimolante, grazie alle centinaia di colture e piante che ospiterà".
Due gli ambienti del Parco: quello esterno, dove il visitatore passeggia nei paesaggi della biodiversità italiana e quello nei padiglioni dove il viaggio prosegue attraverso la storia della biodiversità, le esperienze e le eccellenze del biologico. Nella sezione introduttiva sarà presente una parte dedicata a illustrare il legame tra biologico e biodiversità che è possibile vivere in ogni angolo del Parco. Così il viaggio inizia offrendo al visitatore un Gran Tour nei paesaggi italiani dalle Alpi alle isole mediterranee che richiama quello del Settecento che aprì il Belpaese al mondo attraverso il racconto dei grandi viaggiatori: nobili, poeti, scrittori, scienziati, artisti.
Il tour si snoda attraverso una presentazione reale di cinque paesaggi che caratterizzano l'Italia da Nord a Sud: Alpi, Appennini, pianura padana, tavolieri, altipiani, isole. Il "sentiero italiano" conduce a una piantagione - frutteto di agrumi con le piante in vaso, proprio come avveniva nei giardini storici italiani dove le piante da frutto venivano protette nei mesi invernali all’interno delle serre e portate all’esterno nei mesi caldi: immagine del giardino produttivo. Da qui si passa a un'area particolare, che mette in scena l'agro-biodiversità urbana: sintesi del futuro delle nostre città dove il paesaggio naturale "addomesticato" incontra l’urbano: giardini verticali, orti urbani, pratiche di rinaturalizzazione della città.
Storie di Biodiversità è invece la mostra che ha per protagonisti la storia e le specificità planetarie della biodiversità, rappresentati in nove ambienti principali circolari e quattro ambienti secondari. Si parte dalla sezione "introduzione" e si decidere se procedere in senso orario (dal passato al futuro) o anti-orario (dal futuro al passato). La mostra, realizzata dal Comitato scientifico di Expo, propone diversi temi. Wild: la biodiversità prima dell’avvento dell’agricoltura, domesticazione, coltivazione e agro-biodiversità, i grandi viaggi, le rotazioni agrarie, la rivoluzione verde, oltre la rivoluzione verde, innovazione, tecnologie e un futuro che è già adesso. L'ultima sezione "... e quindi?" rimanda ai contenuti "immateriali": il programma del palinsesto semestrale, il sito web, la community attiva sui canali social.
Il Teatro del centro della Terra è invece il luogo delle conferenze, dei talk show, delle dimostrazioni, delle lectio magistralis. Tanti appuntamenti che animeranno ogni giorno il Parco della Biodiversità: qui si alterneranno esperti da tutto il mondo, professori universitari, nomi e personalità legate al mondo del green, dell’ambiente e del cibo, testimoni del biologico, aziende, piccoli e grandi imprenditori italiani e stranieri.
Il Padiglione del Biologico e del Naturale è il "cuore" del parco che mostra una delle eccellenze dell'agricoltura italiana: la produzione biologica, con la filiera di un’agricoltura eco, sicura e sostenibile, capace di affrontare la sfida Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. E' strutturato in sei aree tematiche simbolo dell'Italia e ciascuna racconta il legame fra la terra e i suoi prodotti, gli alimenti che utilizziamo quotidianamente: semi, cereali, legumi e derivati; frutta, ortaggi e trasformati; olio e vino; prodotti da allevamento; erboristeria, integratori, benessere; servizi, tecnologie, formazione, certificazione. Eccellenze e storie di agricoltori che aiutano a salvaguardare gli ecosistemi naturali e la biodiversità. Spazio anche ai prodotti, alla loro coltivazione, alle tecniche innovative e tradizionali per il mantenimento di un rapporto equilibrato tra uomo e natura che è alla base del biologico.
Il percorso sensoriale si completa con l'area dedicata al Bio Store in partnership con NaturaSì e con il Bio ristorante in partnership con Alce Nero, il luogo nel quale la
sapienza degli agricoltori "bio" si sposa con la capacità e la fantasia degli chef per garantire una cucina attenta al benessere: offerta culinaria reinterpretata in chiave stagionale, con ingredienti regionali selezionati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.