«Parco in Comune». E Milano si riscopre città verde

Sfatiamo un luogo comune: quello che annovera Milano tra le città meno verdi d’Italia. A Milano il verde c’è. Anzi, ce ne sono 21 milioni di metri quadrati, tra parchi e aree erbose. A sottolinearlo è l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo, intervenuto al lancio della quinta edizione di «Parco in Comune» (info: www.comune.milano.it/pin), la manifestazione itinerante nei parchi cittadini dedicata a famiglie, bambini e giovani. Per tutti i weekend, da aprile a settembre, sette parchi milanesi si trasformeranno in veri e propri «villaggi del divertimento» con concerti, sport, corsi di fitness e di cucina, spettacoli, letture, nursery e laboratori per i più piccoli. Ospite d’eccezione sarà il biker Vittorio Brumotti (inviato speciale all’Ambiente di Striscia la notizia) il quale, alla presentazione dell’iniziativa, ha dato un primo assaggio (e un vero e proprio saggio) delle sue acrobazie volteggiando con l’inseparabile bicicletta sulla scalinata di Palazzo Marino. La sua presenza, come testimonial dell’evento, sarà solo una delle «chicche» di questa edizione, che spazierà dai campionati di calcio alla palestra all’aperto per gli irriducibili del fitness (con tanto di tapis rouland, pectoral-machine, spin-bike e vogatori), fino al lancio di oltre quaranta band giovanili selezionate attraverso il social network MySpace. «A Milano il verde c’è – ha spiegato l’assessore Cadeo, promotore della manifestazione -. Occorre valorizzarlo con iniziative come questa, che sposa relax, musica, sport, benessere in totale sicurezza, grazie al presidio costante delle forze dell’ordine: dai carabinieri alla polizia ai vigili del fuoco». Vivere il verde in città, riscoprire il piacere di frequentare i parchi, è dunque l’obiettivo di «Parco in Comune», progetto già in atto in diverse capitali europee, che a Milano nel 2009 ha registrato oltre 180mila presenze. «Un successo – ha aggiunto l’assessore - che deve diventare un modello di un modo quotidiano di vivere il verde urbano, occasione di incontro e di aggregazione collettiva». Quattro mesi di eventi concentrati nei weekend (fatta eccezione per le scolaresche, che durante la settimana potranno sperimentarsi in laboratori attività didattiche), grazie alla collaborazione di oltre cento associazioni del privato sociale e del volontariato, distribuite tra sette aree verdi cittadine: dal parco Lambro all’Alessandrini, dalle Cave ai Giardini Pubblici, fino al Sempione, al Trenno, al Parco Nord. Si comincia domani al Lambro (16-17-18 aprile) con l’animazione latino-americana e musica blues, cui seguirà, tra sabato e domenica, una carrellata non-stop di eventi e attività per i giovani e per le famiglie. Si potrà scegliere tra corsi di danza, dal flamenco all’hip hop, lezioni di yoga, laboratori di pittura, oppure fare sport all’aria aperta, dalla ginnastica al tiro con l’arco. Per i più piccoli sono in programma laboratori ludico-didattici, giochi e pic-nic sull’erba, la green-nursery e l’aia degli animali. Tappa speciale a Parco Sempione, dove da giugno a luglio si terranno i «Mondiali al Parco», la manifestazione «SaporBio» con degustazioni e attività per bambini, e il «Villaggio Bio-ecologico» per produttori e aziende del settore.

Tra le novità di quest’anno, ha precisato Cadeo, ci sarà lo spazio «Basta massacrare Milano», promosso da un gruppo nato su Facebook che attraverso video e documenti fotografici darà testimonianza della vera realtà milanese: «Una città bella, policentrica, vivibile» e soprattutto... verde!