Ma a Parigi il tema d’attualità è la forma del "triangolo"

«Sotto la gonna delle ragazze: depilazione, istruzioni per l’uso». Il titolo potrebbe essere interpretato in diversi modi, ma le foto (in bianco e nero e non certo volgari, ma pur sempre dei nudi di quella parte lì) pubblicate sull’ultimo numero di Elle France non lasciano spazio ai dubbi. E nemmeno l’articolo, che svela le ultime tendenze che riguardano la parte intima femminile. Insomma, la Francia - che da anni può contare su «Marianne» eteree come Ines de la Fressange o su Première Dame très chic come Carlà, e che avrebbe cose ben più serie cui pensare - accende un dibattito su particolari molto intimi. E se Elle France cerca di ammantare il servizio di un certo spessore culturale, abbozzando una ricostruzione storica e condendolo con accenni freudiani (ma la caduta di stile la fa parlando di film porno) sui blog e sui vari social network si accendono in questi giorni discussioni più o meno edificanti. I giornali d’Oltralpe riprendono il dibattito, chiedendosi se sia lecito trattare di mode così intime. E qualcuno ne parla anche da noi, come Italia Oggi, che ieri sulle pagine dedicate ai media intitolava: «Elle France ridisegna il triangolo», chiedendosi come mai dopo aver lanciato il sasso il noto mensile francese avesse nascosto la mano. Sì, perché dopo aver pubblicato quelle pagine (con tanto di richiamo in copertina), pare che nessuno abbia voluto spiegare le motivazioni di un così approfondito servizio. Tanto approfondito da rivelare che persino Lady Chatterley aveva una sua preferenza in materia, e che «il suo pube era come quello di una ragazza di oggi: accuratamente depilato», anche se, si legge nel pezzo, oggi la tendenza che va per la maggiore è quella della depilazione «alla brasiliana», l’epilazione completa, come sembra suggerire anche il cinema. Non quello d’autore, ma «il cinema porno», come spiegano le estetiste francesi a Elle France.

Certo, l’argomento è stato sollevato anche in serie televisive come «Sex and the City» (in più di una puntata si parlava con ironia di «brasiliane» e tinture). Ma adesso la fiction è stata superata dalla stampa, che finora si era occupata dell’argomento solo nelle pagine scandalistiche, per documentare la stravaganza di «celeb» come Paris Hilton e immortalarle in pose scabrose (e senza mutande). Anche se il taglio del servizio di Elle sta a metà fra il costume, la bellezza e le nuove tecnologie. Senza risparmiare qualche annotazione freudiana. Fuori luogo? «Niente affatto», secondo la sessuologa e psicoterapeuta Serenella Salomoni. Primo perché «in momenti di crisi è lecito parlare anche di queste cose». Poi perché «la depilazione del pube fa parte di un gioco di seduzione importante.

Spesso ne parlano anche le coppie che vengono in terapia da me: l’uomo vuole far parte di questo gioco e la donna lo fa per esser seduttiva con il suo uomo», quindi parlarne fa bene. Anche solo per dire che una delle ultime tendenze da quelle parti è la depilazione a forma di «biglietto del metro».