Parla "Rafa" Nadal: "Ho 22 anni, ma mi sento già vecchio..."

"Ho vinto il primo torneo di tennis a quindici anni. Da piccolo amavo il calcio, poi ho dovuto scegliere". "Roma mi piace: ho gettato la moneta nella fontana di Trevi per tornare. Ho pianto solo per gli infortuni"

Parla "Rafa" Nadal: "Ho 22 anni, 
ma mi sento già vecchio..."

Roma Nell'era moderna è difficile dialogare con i campioni di tennis durante i tornei. Ieri Rafael Nadal, gentile al punto di darmi un bacio sulla guancia durante la Festa dei tennisti a Montecarlo, ha accettato di fare due chiacchiere con me.
Anni fa, domandai a John McEnroe quale fosse la cosa che amava di più. E, quella che più detestava. Lui mi rispose: «Adoro vincere e detesto mangiar male!». Rafa si mette a ridere: «E' evidente che tutti vogliamo vincere! Ciò che io detesto sono gli infortuni. Quando lo scorso anno non ho giocato per tre mesi, piangevo! L'altra cosa che odio è la maleducazione anche se considero l'odio un sentimento negativo e faticoso».
Hai sempre amato il tennis?
«Da piccolo erano due le mie passioni: il calcio e il tennis».
È stato difficile scegliere?
«Avevo otto anni quando mio zio mi mise davanti alla realtà: non potevo praticare due sport e studiare. Così decisi per il tennis. Però raramente perdo una partita di pallone».
Ti capita di pregare durante una partita?
«Pregare no! Ricordo che nell'Open d'Australia presi al volo una fogliolina che volava portata dal vento. La strinsi forte nella mano, sperando con quell'oggetto di aver catturato la fortuna. E fu così!».
Dal Vaticano oggi ti è arrivata la richiesta di una racchetta e di una maglietta?
«Sì! Lo considero un grande onore e l'ho dedicata al Santo Padre».
Io ho incontrato El Cordobes a Parigi prima della tua finale. «Sapevo che era venuto a vedermi. Lo ammiro molto. Sono amico di El Juli, torero altrettanto famoso».
Hai amici nel mondo del calcio?
«Sì. Con Cristiano Ronaldo, ci parliamo al telefono. Sono amico di Casillas, portiere della nazionale spagnola, ma anche di Fernando Alonso. Assieme ci impegniamo a raccogliere fondi per combattere la malaria. In questo ci aiuta anche Djokovic».
Per quale squadra tifi?
«È incredibile! Tifo per il Real Madrid anche se mio zio Tony è stato giocatore ed è tifoso del Barcellona».
Ti piace mangiare?
«Adoro mangiare e mangio molto! Il mio piatto preferito è la pasta condita col pesce».
Vai a letto presto?
«In generale sì! Però, piuttosto che cenare in camera, scelgo spesso di andare al ristorante. Ieri, dopo cena, mi sono fatto portare alla fontana di Trevi dove ho voluto lanciare una monetina».
Posso sapere cosa hai chiesto?
«La moneta si lancia per ritornare a Roma. Io ho chiesto di ritornare l'anno prossimo in salute in forma. Insomma per vincere ancora».
Hai un attore preferito?
«Pensa che combinazione: il mio attore preferito l'ho incontrato per caso ieri sera. Eravamo nello stesso ristorante. Sono andato a salutarlo. È Roberto Benigni un vero genio. Gli ho detto quanto ho apprezzato “La Vita è bella“, lui mi ha risposto con un paio di battute spiegandomi quanto apprezza il mio tennis. È stato un incontro emozionante!».
Chissà quante persone famose ti capita di incontrare. C'è uno che ti ha colpito in modo particolare?
«C'è eccome! Si chiama Tiger Woods...».
Certamente hai dei desideri?
«Certo! In questo momento desidero vincere il torneo di Roma. Gioco questa sera quindi desidero vincere quindici dopo quindici perché sono convinto che soltanto così si arriva fino in fondo».
Hai una fidanzata molto carina che si chiama Francisca, ti ha raggiunto per la finale del torneo di Montecarlo...
«Si Francisca c'è! Trascorriamo assieme i rari momenti che ho di riposo. Tutti e due amiamo il mare e ci allontaniamo dal mondo su una mia piccola barca che tengo a Maillorca, l'isola dove sono nato. L'isola più bella del mondo. Quando smetterò di giocare a tennis mi prenderò una barca più grande».
Pensi già a quando smetterai di giocare?
«Fra poco sarò vecchio!».
Rafa, amico mio, come puoi pronunciare la parola vecchio a 22 anni?
«Il tempo passa e io ho cominciato a vincere il mio primo match di tennis importante a 15 anni».


La tua vittoria più bella?
«Sono tante: Wimbledon, la coppa Davis a Siviglia, il secondo titolo al Roland Garros. Le sfide con Roger Federer che considero in assoluto il miglior tennista di ogni tempo!».
Grazie "Rafa" per la tua gentilezza. Telo dice con tutto il cuore una signora che i 22 anni li ha passati da molto tempo.

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