Milleproroghe, c'è la fiducia. Dallo smart working ai mutui: cosa cambia

Confermata la fiducia al governo sul decreto legge Milleproroghe: atteso domani l'ok definitivo al testo. Novità su mappatura, smart working e mutui agevolati

Milleproroghe, c'è la fiducia. Dallo smart working ai mutui: cosa cambia

La Camera dei deputati ha dato il via libera alla questione di fiducia posta dal governo sul decreto recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, il cosiddetto decreto Milleproroghe. I voti a favore sono stati 198 mentre quelli contrari 128; ad astenersi sono stati in quattro. Il prossimo passo sarà quello relativo all'esame degli ordini del giorno al provvedimento: il voto finale e definitivo sul testo è previsto per domani, giovedì 23 febbraio.

Cosa contiene il dl Milleproroghe

Sono diverse le novità introdotte. Si proroga di cinque mesi il termine per la mappatura delle concessioni. Per i balneari si attiva la proroga alle concessioni fino al 31 dicembre 2024. Quanto allo smart working, ci sarà una proroga al 30 giugno 2023 per i lavoratori fragili e con figli under 14 del settore privato. Ci sarà tempo fino al 31 marzo per i Comuni per decidere di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a mille euro.

Sul tema cashback viene fissato il termine del 31 luglio sia per l'invio dei dati relativi a rimborsi non ancora effettuati per dati errati o mancanti sia per la promozione delle controversie. Slitta al 30 giugno la scadenza per richiedere mutui agevolati per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie con Isee fino a 40mila euro.

Prorogate fino a fine anno le regole semplificate per i dehors che erano state previste per far fronte all'emergenza Coronavirus. L'ampio pacchetto dell'ambito sanità contiene anche il rifinanziamento del Piano oncologico nazionale e la proroga della ricetta elettronica.

"Provvedimento concreto"

L'azzurra Deborah Bergamini ha fatto notare che sanità, amministrazioni locali, scuola e università hanno trovato ampio spazio nel provvedimento. In particolar modo la deputata di Forza Italia si è soffermata sulla proroga delle concessioni balneari, decisa al fine di mettere al sicuro la prossima stagione: "Siamo sicuri che con 7.500 chilometri di coste ci sia scarsità di risorse rispetto alle concessioni demaniali? Non lo sappiamo perché questo Stato non ha mai fatto una mappatura. Utilizzeremo questi mesi per cercare di capire se questo presupposto esista o non esista".

Per Carmen Letizia Giorgianni, deputata di Fratelli d'Italia, con il via libera al dl Milleproroghe il centrodestra ha confermato ancora una volta "di voler proseguire sulla strada della concretezza e degli investimenti per il futuro dell'Italia" mettendo al centro le famiglie e le imprese. "Interveniamo per colmare pericolosi vuoti che si sarebbero creati", ha aggiunto l'esponente di FdI.

Vanessa Cattoi della Lega ha rivendicato il fatto che il Milleproroghe si occupa di fronti

prioritari come lavoro, sicurezza e sanità: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e non sul reddito di cittadinanza. La sovranità appartiene al popolo che è stato molto chiare alle urne".

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