Tutta la politica si ferma. "Sarà lutto nazionale". Funerali solenni in duomo

La cerimonia si svolgerà domani alle 15 a Milano Bandiere a mezz’asta nelle sedi istituzionali ma anche negli uffici pubblici, nelle ambasciate e nei consolati italiani all’estero

Tutta la politica si ferma. "Sarà lutto nazionale". Funerali solenni in duomo

Bandiere a mezz’asta sui palazzi della politica. Lutto nazionale e funerali di Stato. La politica ieri si è fermata per la scomparsa di Silvio Berlusconi e il Paese si fermerà domani per le esequie che saranno celebrate nella cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria, il duomo di Milano.

La cerimonia è fissata per le 15 e sarà presieduta dall’arcivescovo della Chiesa ambrosiana, Mario Delpini. Già annunciata la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei vertici istituzionali del Paese, del commissario Paolo Gentiloni, e di una miriade di autorità nazionali e locali.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, appresa la notizia della morte del suo predecessore, nonché alleato, ha annullato tutti gli appuntamenti istituzionali in agenda. Lo stesso, Salvini. «Gli appuntamenti pubblici del vicepremier e ministro Matteo Salvini - ha reso noto la Lega - sono annullati fino ai funerali del Presidente Silvio Berlusconi». Stessa decisione l’ha presa il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il ministro delle dell’Università e della Ricerca Anna Bernini ha deciso di annullare tutti gli appuntamenti in programma fino a nuovo aggiornamento, lo ha comunicato il suo staff. Una nota ha reso noto che anche tutti gli impegni pubblici del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, sono sospesi sino ai funerali. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha cancellato tutti gli appuntamenti pubblici in agenda, salvo gli incontri di carattere istituzionale non derogabili e già fissati.

Ieri le bandiere di Palazzo Chigi sono state posizionate a mezz’asta in segno di omaggio per il quattro volte presidente del Consiglio. Bandiere a mezz’asta anche in tutti gli uffici pubblici, le ambasciate e i consolati italiani all’estero, oltre che al Cnel. Lo ha stabilito il governo con un dispositivo firmato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Bandiere giù anche in molte Regioni, e soprattutto nei due Palazzi delle istituzioni, a Montecitorio e a Palazzo Madama, sede del Senato in cui il più autorevole dei suoi inquilini - quanto a curriculum istituzionale - era stato eletto alle ultime elezioni politiche, a settembre.

Camera e Senato sono state «sconvocate». Ieri e oggi, su richiesta del gruppo di Forza Italia, i lavori sono lavori riprenderanno mercoledì prossimo, 14 giugno, alle 9,30. Lo ha annunciato in Assemblea la vicepresidente Anna Ascani, che ieri alle 14 ha dato l’annuncio ufficiale del decesso: «L’Ordine del giorno - ha spiegato - reca le discussioni delle mozioni, tuttavia a seguito del decesso avvenuto questa mattina del presidente Silvio Berlusconi il gruppo Forza Italia, con lettera in data odierna, ha richiesto che non sia tenuta seduta dell’Assemblea sia nella giornata odierna che in quella di domani». Secondo le intese tra i Gruppi parlamentari, i lavori della Camera riprenderanno domani alle 9 e 30.

«In segno di rispetto e dolore» per la scomparsa di quello che è stato definito «un avversario», ma «protagonista della storia politica del nostro Paese», il Partito Democratico ieri ha deciso di rinviare la sua Direzione politica.

Direzione politica. E rinviate sono state anche moltissime iniziative che avrebbero dovuto essere ospitate nelle sedi istituzionali in questi giorni. L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha reso noto che «a seguito della proclamazione del lutto nazionale la presentazione della relazione al Parlamento 2022 dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in programma alla Camera dei deputati mercoledì 14 giugno 2023 alle ore 11 è rinviata a una data che sarà successivamente comunicata». Stesso destino per un gran numero di eventi fra Roma e Milano. Rinviata anche la seduta del Consiglio supremo di difesa, organo di rilevanza costituzionale presieduto dal presidente della Repubblica, la più importante istituzione preposta all’esame dei problemi tecnici e politici attinenti alla sicurezza. «Il Consiglio supremo di Difesa, già convocato per domani 13 giugno (oggi, ndr) avrà luogo in una successiva data a motivo delle esequie del Presidente Silvio Berlusconi». Lo ha comunicato l’ufficio stampa del Quirinale.

Rinviata la seduta del Consiglio regionale della Lombardia. Lo ha deciso all’unanimità la Conferenza dei capigruppo consiliari di Palazzo Pirelli, su proposta del presidente del Consiglio Federico Romani, che ha accolto la richiesta avanzata dal capogruppo di Forza Italia Fabrizio Figini, in segno di rispetto e cordoglio istituzionale per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Oggi e domani saranno sospese anche le riunioni delle Commissioni consiliari.

All’inizio della seduta di martedì prossimo, già calendarizzata per l’esame e l’approvazione del Piano regionale di Sviluppo sostenibile, si terrà nell'Aula del Consiglio regionale la commemorazione ufficiale di Silvio Berlusconi. Rinviata la seduta di Consiglio anche in Liguria e quella del Consiglio comunale di Napoli prevista per domani, giorno dei funerali. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo presieduta da Vincenza Amato, riconvocandola per il 19.

Il governatore siciliano Renato Schifani ha scritto al presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno, per chiedere la sospensione dei lavori almeno fino al giorno delle esequie per «onorare questa figura così importante per tutto il mondo politico italiano». «Questo lutto - ha scritto Schifani - è certamente un sentimento condiviso trasversalmente, per ciò che egli ha rappresentato per l’intera nazione, e non soltanto per gli italiani, che in questi anni si sono sentiti di appartenere e di essere rappresentati da questa parte politica». Schifani ha disposto anche bandiere a mezz’asta a Palazzo d’Orléans e in tutti gli uffici della Regione siciliana nel giorno dei funerali.

unerali.

E ieri mattina, è stata cancellata anche l’esercitazione dimostrativa della Guardia Costiera che era in programma sul lago Maggiore alla presenza del ministro Salvini, del governatore Cirio e dell’ammiraglio Carlone, comandante generale della Guardia Costiera, a Lesa, che da anni aveva proprio a Lesa una delle sue residenze.

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