Parma raggiunto in Sicilia con un rigore in extremis

Palermo. Meglio il Palermo di Guidolin, anche se proprio dopo la sconfitta interna per 3-4 con il Parma era stato esonerato. Gli emiliani vedono sfumare solo a 3’ dalla fine la prima vittoria esterna della stagione. Il portiere Nicola Pavarini, sostituto di Bucci infortunato nel riscaldamento, non ha effettuato una sola parata determinante. Al 3’ il gol di Morrone, già a segno da ex domenica contro il Livorno. Destro in mezza girata su angolo procurato e calciato da Gasbarroni, il migliore in campo. Il gioco del Palermo è scadente, nel primo tempo solo due occasioni per Amauri. Nell’intervallo Colantuono inserisce Cavani per Simplicio, ma si fa male subito Miccoli. Esce Gasbarroni, fischiato dal pubblico di casa perché da ex ha fatto la differenza: dà la mano a Di Carlo ma con stizza, calcia via una bottiglietta in panchina.

Marco Rossi rischia il rigore per un tocco con il braccio sinistro in mischia. Arriva con Castellini a terra dopo un contrasto con Barzagli, il Parma si lamenta perché il Palermo non butta fuori la palla. Il fallo è di Morfeo che spinge Amauri: dal dischetto realizza il brasiliano.

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