Roma - Si è alzato dal posto dove era seduto, tra le prime file, e, raggiunta la hostess più vicina l’ha presa alle spalle e le ha piantato un coltellino svizzero con una lama di circa 10 centimetri alla gola. La hostess, lucida e razionale, non si è lasciata prendere dal panico e lo ha invitato con calma a seguirla nella zona della cabina di pilotaggio. Lui, Valeriy Tolmachev, un kazako di 48 anni, dipendente dell’Unesco a Parigi, senza precedenti, avrebbe compiuto l’aggressione chiedendo di dirottare il velivolo verso Tripoli.
È accaduto sul volo Alitalia decollato da Parigi alle 20:24 e diretto a Roma Fiumicino, con 131 passeggeri a bordo. Una giovane testimone oculare, Stephanie, ha raccontato di aver visto il kazako ridere mentre teneva ferma la hostess. Se quest’ultima è stata impeccabile nel suo comportamento, altrettanto solerti sono stati gli altri componenti dell’equipaggio: in pochi istanti quattro steward sono saltati addosso a quell’uomo alto, magro e con gli occhiali, immobilizzandolo. E, immediatamente dopo, anche alcuni passeggeri sono intervenuti. Come hanno raccontato i passeggeri che soltanto intorno all’una hanno potuto lasciare lo scalo Leonardo da Vinci, dopo aver verbalizzato alla polizia le proprie dichiarazioni, "l’azione è durata soltanto pochi secondi. Tanto fulminea è stata che i passeggeri seduti a metà del velivolo non si sono nemmeno accorti di quanto stava accadendo".
Forse, paradossalmente, i passeggeri che non avevano notato la scena si sono spaventati proprio quando attraverso gli altoparlanti dell’aereo è stato detto loro di restare calmi e seduti al proprio posto perchè la situazione era tornata sotto controllo e non c’era motivo di preoccupazione. Se pochi hanno notato l’azione, a maggior ragione nessuno è rimasto ferito. Il volo, Az 329, dunque, è continuato regolarmente ed è atterrato a Roma alle 21:55.
Sedato in volo da un passeggero medico, è stato facile per la polizia aeroportuale, che attendeva a bordo pista, prelevare l’aggressore e portarlo negli uffici per interrogarlo. Sono stati sufficienti pochi minuti, poi gli agenti lo hanno dichiarato in stato di arresto.
Dopo oltre cinque ore di interrogatorio, Tolmachev è stato portato nel carcere di Civitavecchia, scortato da tre agenti. Le accuse nei suoi confronti sono di sequestro di persona e tentato dirottamento aereo. Esclusi ogni pista terroristica e qualsiasi rapporto con residenti in Italia.
L’uomo vive a Parigi, è sposato, ha due figli e non era mai stato in Italia; ultimamente avrebbe manifestato problemi depressivi e al momento dell’aggressione era in
evidente stato di agitazione. La hostess ha riportato soltanto lievi abrasioni alla gola. È stata soccorsa immediatamente in volo e, una volta atterrata a Fiumicino, è stata medicata dal personale sanitario dell’aeroporto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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