Maglia numero sette e Pazzini intinto nel nerazzurro. Stamattina subito ad Appiano ad allenarsi, poi la firma ufficiale. Il sette è il numero di grandi attaccanti dell'Inter. Vedremo se gli porterà fortuna. Ciao Genova, ciao Garone. Il presidente della Samp c'è rimasto male. Ma gli affari sono affari. «Da tempo c'erano troppe sirene per Pazzini e lui ne è rimasto affascinato, influenzato anche dalla volontà di salire di grado. Non siamo stati noi a liberarcene. Io speravo che le sirene non si ripresentassero ma è successo». Così Garrone ha chiuso il rapporto.
Giampaolo Pazzini ora è anche sul sito nerazzurro. Italiano in una squadra soprattutto internazionale. Il centravanti della nazionale azzurra, fa sapere il sito del club campione d'Europa e del mondo, ha firmato un contratto della durata di quattro anni e mezzo e sarà presentato domani alle 13 nella sala stampa dello stadio Meazza. «Sono molto contento di essere qui», ha detto l'attaccante, «qui è tutto bello, una grande sorpresa e una grande emozione. Sono arrivato e ancora non riesco a capire quello che è successo. Però mi rendo già conto del posto nel quale sono arrivato, per me è una grande gioia. Nel calcio di oggi non si può mai sapere nulla, questa è stata una cosa molto veloce che non mi aspettavo assolutamente. Però ripeto: sono veramente contento».
Il nerazzurro gli ha sempre portato fortuna. «Ero già stato nerazzurro con un'altra squadra», ha ricordato Paz riferendosi ai suoi trascorsi con l'Atalanta. «Ora ritrovo questi colori. C'è tanta voglia di fare bene e tanto entusiasmo da parte mia. Arrivo in una squadra che mi ha voluto e mi ha dato subito tanta fiducia. Questo è stato per me davvero importante».
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