Roma - "Sono ridicoli". Così Sandra Zampa (Pd), portavoce di Romano Prodi, risponde all’articolo di Mario Giordano, con cui Il Giornale ritorna sulle tre pensioni da 14.254 euro lordi che il professore incasserebbe.
Il 24 ottobre scorso Prodi all’Opinione (che le indicava in 30mila euro) rispose di percepire pensioni e vitalizi per un importo lordo di 9.802,30 euro al mese, "ai quali si deve naturalmente detrarre il pesante ma doveroso pagamento delle imposte". Il Giornale oggi parla di "smemoratezza" sostenendo che Prodi riportava correttamente i 5.283 euro lordi della commissione europea, ma poi indicava 1.797 euro lordi da ex parlamentare e 2.811 lordi da ex docente. Secondo Giordano, si tratta di cifre nette: il lordo sarebbe rispettivamente di 4.725 e 4.246 euro.
"Sono ridicoli - ribadisce Zampa a proposito del Giornale, che parla di cumuli pensionistici anche per Armando Cossutta. Sergio D’Antoni, Oscar Luigi Scalfaro, Luciano Violante - la smettano di usare i giornali di Silvio Berlusconi per attaccare una persona di cui evidentemente hanno ancora paura. D’altra parte Prodi Berlusconi l’ha battuto due volte su due alle elezioni. Si rassegnino". Nel proprio sito Internet, Prodi pubblicò una lettera: "Vorrei precisare (al centesimo) quelli che sono i miei introiti conseguenti la mia passata attività professionale e politica. La pensione da Presidente della Commissione Europea è di 5.283,50 euro lordi al mese. Dopo 35 anni di attività come docente universitario, dato che ho voluto optare per il tempo parziale e che, pur avendo il diritto di rimanere, mi sono dimesso dal ruolo che ritenevo eticamente non compatibile con l’attività politica, percepisco 2.810,99 euro lordi al mese. Se vuole aggiungere a questo ammontare pensionistico l’assegno vitalizio da parlamentare (anche se l’assegno vitalizio non è una pensione ma il frutto di un accumulo precedente) si tratta di 1.707,81 euro lordi al mese.
Le vorrei fare notare che nulla ho ricevuto come liquidazione e nulla ricevo come pensionamento per gli otto anni di Presidenza dell’Iri (erano altri tempi) e nulla, ovviamente, per i quasi cinque anni di Presidenza del Consiglio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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