Il racconto di Achille Costacurta: "Sono stato in un centro penale"

Due mesi dopo l'ultima bravata Achille Costacurta è tornato sui social network parlando delle ultime polemiche, che lo hanno visto protagonista, e rivelando di essere stato in una comunità di recupero

Il racconto di Achille Costacurta: "Sono stato in un centro penale"
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A quasi due mesi di distanza dall'ultima bravata Achille Costacurta è tornato sui social network. Nella tarda serata di sabato 7 settembre il figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta è comparso a sorpresa su TikTok con una diretta, nella quale ha parlato degli ultimi mesi trascorsi lontano dal web e del suo passato turbolento.

Achille Costacurta torna sui social, la diretta

Nel lungo video pubblicato su TikTok Costacurta junior ha voluto subito commentare l'ultima brutta vicenda che lo ha visto coinvolto. Le foto e i video nei quali maneggiava enormi quantità di contanti e strane polveri e i commenti contro la madre per alcune sue foto in costume pubblicate sui social, lo avevano fatto finire al centro della polemica lo scorso luglio e proprio per questo i suoi canali social erano stati silenziati. "Le polemiche? Faccio errori come tutti, ma sono un bravo ragazzo", ha esordito nella diretta TikTok Achille Costacurta, proseguendo: "Nella vita ho fatto tante cose, ho fritto in un bar e poi ho lavorato in ufficio. Ora mi sono fermato per pensare, il 3 ho un’udienza, poi vado a riscrivermi al liceo".

"Sono stato in un centro penale a Parma"

Nella lunga diretta, che è stata seguita da migliaia di follower, il figlio di Martina Colombari ha poi svelato di essere stato in una comunità di recupero quando aveva 15 anni e di avere vissuto un'adolescenza complicata a causa dei suoi atteggiamenti e delle sue bravate. "Sono stato un anno e sette mesi in un centro penale a Parma. Eravamo ragazzi di tutte le età, in camere da 4 ed eravamo in 30", ha rivelato il giovane, parlando di un'esperienza traumatica e di tanti ricordi rimossi. Achille Costacurta ha spiegato che non si trattava di un carcere, ma di una comunità di recupero: "C'erano gli educatori ma non potevo uscire e non potevo fare nulla. Ci sono stato dai 15 ai 17 anni. La sveglia era alle 7:30 e se alle 7:45 non eri già a fare colazione avevi una sigaretta in meno, ne avevamo dieci al giorno. Se tutti i partecipanti non erano in fila, non facevano mangiare nessuno. Facevano arrabbiare tutti con chi sbagliava. Robe assurde. Era un posto gestito dalla chiesa".

Il ritorno a scuola e il libro sulla sua vita

Negli ultimi anni il figlio di Billy Costacurta ha collezionato una lunga scia di bravate, che lo hanno fatto finire spesso in tribunale, ma il giovane ha assicurato che vuole cambiare: "Sbagliando si impara e per fortuna l’ho capito adesso, meglio ora che a 50 anni". Achille ha deciso di tornare a scuola e completare gli studi al liceo ma non solo.

Nel suo prossimo futuro c'è la stesura di un libro: "Dell'esperienza in comunità ne parlerò nel mio libro. Tanti ricordi traumatici li ho rimossi, però questa esperienza dura mi è servita. La mia testa è un po' matta e ogni tanto ci ricasco".

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