Sono lontani i tempi di Milano come città attrattiva, locomotiva economica del Paese in cui tutti sognavano di vivere e lavorare. Milano continua a essere la città della moda e delle grandi aziende italiane ma lo stato in cui versa le ha fatto perdere tutto l'allure che ne ha contraddistinto la crescita e lo sviluppo.
Le politiche buoniste sull'immigrazione portate avanti dal sindaco Beppe Sala e dalla sua giunta ne hanno fatto una città appetibile soprattutto per i clandestini, convinti che in città avrebbero trovato una vita dignitosa. Invece, sono arrivati in migliaia e oggi bivaccano tra le strade del centro e le stazioni, vivono di espedienti, delinquono e non mancano di cercare vittime per soddisfare i propri appetiti sessuali. Il centro di Milano è diventato un luogo insicuro da cui tanti ora scappano per andare a vivere in periferia. Giulia Salemi, volto noto della televisione, ha denunciato la sua paura di circolare per Milano e ha spinto moltissime ragazze, ma anche ragazzi a fare lo stesso.
La fotografia che emerge di Milano è quella di una città in cui residenti e turisti temono di uscire, soprattutto di notte. Una città in mano ai criminali e agli invisibili, dove non c'è più posto per la gente per bene. "leri sera tornando a casa mia in Bovisa, dopo aver parcheggiato, ho dovuto fermare un ragazzo gentilissimo per chiedere se potevo aspettare un attimo con lui, perché c'era un uomo ubriaco che mi inseguiva. Questo ragazzo gentilissimo mi ha accompagnato fino sotto casa. Possiamo andare avanti così?", chiede una ragazza in un messaggio inviato in privato all'influencer. "Concordo e sono un uomo, ma ho la ragazza che lavora a Milano! Ansia tutti i giorni... Le ho regalato teaser e spray! Dimmi te se è normale! Usate il vostro potere mediatico (che ne avete molto) per fare fare una pessima figura a Sala, così forse inizia a fare qualcosa... Siamo davvero al fondo del barile, che schifo", si legge in un altro messaggio.
E ancora: "È veramente uno schifo. A me è venuto il ribrezzo di vivere qui e anziché prendere dei provvedimenti seri, pensano alle cagate!", "La sera se sono sola o non esco oppure se esco prendo solo taxi, mezzi col cavolo ed evito di stare sola anche per tratti brevi". Ed è solo una selezione dei messaggi ricevuti da Salemi, che li ha voluti rendere pubblici per dimostrare che l'insicurezza di Milano non è solo percezione ma è qualcosa di fin troppo reale. La sua denuncia ha permesso a molte donne, ma anche uomini, di trovare il coraggio e, soprattutto, lo spazio per denunciare quanto succede a Milano. "Non so quanti messaggi sto ricevendo così..
Ragazzi che vengono aggrediti, minacciati, derubati e ragazze che vengono molestate o che vivono nel terrore sia di giorno che di sera... Non solo a Milano ma in tante altre città", scrive Salemi, che poi conclude: "Possiamo vivere così nella paura?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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