Una brillante carriera iniziata nel programma cult degli anni '90, Non è la Rai, sotto la guida sapiente di Gianni Boncompagni per poi svariare da vari programmi tv ai film e calendari: Alessia Merz, 49 anni compiuti a settembre, è mamma di due figli e da un po' di tempo ai margini del piccolo schermo ma non per questo con nuovi progetti in cantiere e soprattutto la voglia di raccontare i momenti salienti della sua prima giovinezza.
L'episodio con Cristina Quaranta
Tra gli episodi più significativi, ecco che il cassetto dei ricordi ritorna all'epoca di quando era velina a Striscia la Notizia (stagione 1995-1996) con la collega Cristina Quaranta: divennero amiche ma, all'inizio, il loro rapporto fu totalmente in salita. "I primi tempi non ci sopportavamo, eravamo come il diavolo e l’acqua santa. Cristina ha un carattere che non conta nemmeno fino a uno ed esplode, poi però diventa la persona più carina al mondo. Io invece conto fino a 100 ma a 101 sei morta. Mi provocava", ha dichiarato la Merz intervistata dal Corriere. Tra le accuse più pesanti i cambi di coreografia che sarebbero stati fatti apposta dalla Quaranta per farla sbagliare oltre a varie provocazioni con frasi del tipo "sei moscia, reagisci". Un giorno, però, ecco che accade l'imprevedibile. "Persi la pazienza e la attaccai al muro anche io. 'Ah, allora vedi che se vuoi il carattere ce l’hai!'. Diventammo amiche per la pelle".
I ricordi a "Non è la Rai"
Arrivò timida e senza la faccia tosta che, a suo dire, le sarebbe arrivata con il tempo: a 17 anni fece il suo primo ingresso nella trasmissione Non è la Rai tra le occhiatacce generali delle mamme di altre ragazze già presenti nel programma. "Questa viene qui a rubarci il lavoro" racconta Alessia Merz, una delle tante frasi negative che sentiva all'epoca. Al primo mese di prova, nel 1992, andò a Roma da sola ritrovandosi in mezzo a oltre un centinaio di ragazzine che lottavano per avere un posto davanti le telecamere. "Per caso trovai un posto libero in prima fila, ma non feci in tempo ad accomodarmi che mi tolsero la sedia da sotto al sedere. 'Vai subito in fondo, sei l’ultima arrivata'. Dispetti continui, cattiverie".
La svolta nel programma arriva quando Boncompagni le fece un contratto di un anno, davvero un privilegio raro. "Di colpo mi cambiò il mondo. Fissa in prima fila, le stesse ragazze che prima mi detestavano di colpo mi coccolavano, mi portavano l’acqua, mi lisciavano i capelli, mi facevano i massaggini sul collo, sperando di rubare un’inquadratura grazie a me", ricorda. Ottimi, da sempre, i rapporti con Ambra Angiolini e Miriana Trevisan ma un plauso particolare lo ha riservato a Boncompagni considerato "geniale, ironico, era allo stesso tempo una persona molto sola. Lo hanno infangato, con me è sempre stato corretto. Magari ti invitava a casa sua, bastava dire di no, non è che cascassi dal pero".
L'apice della carriera
Nel corso degli anni ecco la partecipazione a Quelli che il calcio per seguire la sua Juve ma anche la conduzione di Meteore con Amadeus e Gene Gnocchi oltre alla partecipazione ai calendari e al famoso bagno nel latte durante una sfilata di Coveri a Milano. "Nella vasca sembravo nuda ma avevo uno slip color carne. Faceva freddo, così accesero una stufa e saltò la luce ovunque, un disastro. Il giorno dopo mi venne 39 di febbre". Il top della sua carriera lo ha vissuto dai 18 ai 31 anni, poi ha deciso di dedicarsi alla famiglia.
"Dopo i primi no hanno smesso di chiamarmi. Ma non sono pentita, sono felice così, non sto mica chiusa in casa con Netflix. Ogni tanto faccio qualche cosetta per togliermi lo sfizio, non ci ho messo la croce sopra", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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