Due elicotteri, un'imbarcazione con militari armati e decine di mezzi blindati e altrettanti federali. Quanto accaduto in due ville di proprietà di Puff Daddy - una a Los Angeles e l'altra a Miami - sembrava la scena di un film d'azione ma di finzione, in realtà, non c'è stato niente. Nelle scorse ore le due abitazioni del cantante e produttore statunitense sono state perquisite dai federali nell'ambito di un'indagine che vede Diddy, altro nome dell'artista, accusato di traffico sessuale.
Il blitz dei federali nelle ville di Puff Daddy
A documentare con foto e video il blitz nella casa di Beverly Hills del famoso cantante è stato il sito TMZ. "Gli agenti della Homeland Security hanno fatto irruzione nelle proprietà di Diddy a Los Angeles", riferisce il portale americano, che prosegue: "Una squadra di agenti federali è arrivata via acqua e il video in nostro possesso mostra agenti armati in piedi su una barca. C'erano anche due elicotteri e decine di poliziotti". Secondo quanto riferito dai media locali, l'area attorno alla proprietà di Puff Daddy sarebbe stata isolata per impedire la fuga di persone, che si trovavano all'interno della villa e gli agenti avrebbero perquisito palmo a palmo l'abitazione.
L'emittente FOX11 ha pubblicato addirittura un filmato del blitz a Los Angeles, nel quale si vedono diverse persone in manette e tra i volti immortalati dalle telecamere sembrano spiccare anche quelli dei due figli dell'artista americano, Justin e King Combs. Un rappresentante dell'Homeland Security Investigations, l'agenzia investigativa che opera per il dipartimento della sicurezza americano, ha fatto sapere che "l'HSI di New York ha eseguito il blitz come parte di un'indagine in corso con l'assistenza di HSI Los Angeles, HSI Miami e forze dell'ordine locali" e che ulteriori "informazioni in merito verranno fornire a breve".
Le accuse di molestie sessuali e le cause
L'azione di forza dell'HSI sarebbe legata alle recenti accuse di abusi sessuali a carico dell'artista americano. Lo scorso novembre l'ex compagna di Diddy, Casandra Ventura, aveva accusato il rapper di violenza domestica e abusi sessuali. Le violenze si sarebbero consumate nel corso della loro relazione durata circa dieci anni. In tribunale, però, le parti avevano raggiunto un accordo economico e le accuse erano cadute. A seguito della denuncia della Ventura, però, altre donne hanno accusato Puff Daddy di molestie sessuali e persino un uomo, Rodney 'Lil Rod' Jones.
Il producer, che ha lavorato alla realizzazione dell'ultimo album di Diddy, ha accusato il rapper americano di averlo aggredito sessualmente e di averlo costretto a rapporti sessuali con prostitute, per questo lo ha denunciato e di avere abusato anche di alcune minorenni durante alcuni festini organizzati dal rapper.
Ma gli avvocati di Diddy hanno negato ogni coinvolgimento del loro assistito: "Lil Rod non è altro che un bugiardo che ha presentato una causa da 30 milioni di dollari cercando senza vergogna un compenso non meritato. I fatti da lui raccontati sono puramente fittizi". Ma intanto i federali indagano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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