Lutto nel mondo dei fumetti, è scomparso all'età di 73 anni, il fumettista Massimo Cavezzali, conosciuto da tutti come Cavez. Il triste annuncio è stato dato via social da alcune pagine del settore. Nato a Ravenna l'11 febbraio 1950, era fiorentino d'adozione e aveva esordito negli anni '70 sulla rivista di fumetti Il Mago di Arnoldo Mondadori Editore.
Grazie al suo tratto molto riconoscibile con i suoi omini dal grande naso e gli occhi spalancati. Aveva poi collaborato con molti quotidiani come L'Unità, Paese Sera, La Repubblica, nell'inserto Musica, per il quale ha realizzato dei ritratti-caricatura di cantanti famosi, con Tuttolibri de La Stampa, i settimanali Dolly, Il Monello, Tango, supplemento satirico dell'Unità, e le riviste Comix, Lupo Alberto, Il Grifo.
Negli anni '90 la notorietà, grazie al personaggio della papera sexy e disinibita pronta a tutto per il successo e l'amore, a cui il giornalista Vincenzo Mollica diede il nome di Ava. Altre strisce famose erano quelle dedicate a Dio e all'omino con il nasone, senza fronte e gli occhi spalancati sul mondo, che diffondeva ironia e perle di saggezza. È stato autore anche di tante divertenti biografie a fumetti di musicisti, come quella di Vasco Rossi (Ogni volta che sono Vasco).
In un'intervista uscita nel 2012 aveva raccontato i suoi esordi: "Ho iniziato sul Mago a fare fumetti con Dio come protagonista. Poi li ho continuati su un sacco di altre riviste, e ancora adesso continuo con una striscia che si chiama Big Bang, praticamente una specie di 'La Bibbia di Cavezzali'. È un argomento che non smette di interessarmi", affermava svelando poi il segreto per una striscia di successo: "Umorismo+ filosofia+psicologia+imprevedibilità".
È stato un disegnatore estremamente prolifico, non mancava un giorno senza pubblicare alcune vignette sul suo blog, cariche del suo inconfondibile umorismo.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati tramite social da appassionati e colleghi che lo ricordano come un personaggio unico dal grande talento: "Grande cartoonist, fine umorista, ha segnato un epoca e graffiato, con il suo stile unico, manie e pregiudizi della nostra società" si legge in uno dei tanti commenti sui social.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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