"Chieda scusa". L'ira dei Cugini di campagna contro Blanco

La band si esibita in ritardo rispetto alla scaletta della serata per colpa della devastazione lasciata da Blanco al termine della sua esibizione: "Una figuraccia e l'inesperienza dei 19 anni non c'entra"

"Chieda scusa". L'ira dei Cugini di campagna contro Blanco

La svalvolata di Blanco sul palco dell'Ariston non lascia indifferente nessuno. Sui social network non si parla d'altro che dell'atto vandalico messo a segno dall'artista, che nella prima serata del festival di Sanremo ha distrutto le composizioni floreali presenti sul palco per un raptus dovuto a un problema tecnico.

Il pubblico in sala lo ha fischiato, il popolo dei social lo ha criticato e Amadeus ha dovuto mettere le pezze a un casino più da tour che da prima serata. Blanco non si è scusato, ma secondo i Cugini di Campagna - i primi a esibirsi subito dopo il delirio del cantante - le scuse sono d'obbligo. "Una figuraccia e l'inesperienza dei 19 anni non c'entra", ha commentato Nik Luciano, componente della band a fine serata: "Dovrebbe chiedere scusa".

Le parole di Amadeus sul delirio di Blanco

Quanto successo sul palco dell'Ariston è noto a tutti. Il video della devastazione, che Blanco ha lasciato dietro di sé nei minuti di follia che hanno concluso la sua esibizione, è diventato virale in rete. A notte fonda, interpellato da Fiorello nel Dopo Festival, Amadeus ha ammesso di non avere capito niente di quanto successo sul palco: "In realtà lui avrebbe dovuto fare delle cose con i fiori, si sarebbe dovuto rotolare tra i fiori durante la canzone "L'isola delle rose". Quando ho visto che ha iniziato a spaccare le cose sul palco, non capivo perché lo facesse. Nel nostro box, l'audio non era perfetto. Subito dopo mi hanno mandato sul palco dicendomi: 'Vedi che puoi fare'". Ma ormai il danno era fatto. Le maestranze dell'Ariston hanno impiegato circa dieci minuti a ripulire tutto, costringendo i Cugini di campagna, i primi a cantare subito dopo Blanco, a ritardare la loro esibizione.

I Cugini di campagna contro Blanco

A fine serata, i Cugini di campagna sono stati tra i primi a commentare l'accaduto con un video messaggio al Corriere. "Lui ha avuto questo modo istrionico di reagire", ha commentato Tiziano Leonardo, che poi ha scherzato: "Abbiamo avuto paura di scivolare su qualche rosa schiacciata. Abbiamo temuto ma è andata bene". Più duro e critico, invece, Nik Luciano: "Morandi è stato grande perché si è piegato a spazzare e ha dimostrato a questo giovane che lo poteva fare lui. Lui non sentiva, ma non era il caso di avere quella reazione". E il dubbio che il tutto fosse organizzato (come spifferato da Dagospia) ha attraversato la mente dei Cugini di campagna: "Abbiamo pensato addirittura che fosse organizzata. Rimane una figuraccia, non c'entra l'inesperienza dei 19 anni. Lo scorso anno ha vinto e ha fatto fare una figuraccia anche a Amadeus, che lo ha rinvitato.

Il pubblico l'ha presa male, i fiori sono un emblema. Dovrebbe chiedere scusa, ma lui non lo ha fatto perché era sicuro di quello che ha fatto ed è bruttissimo". E in effetti sui social network Blanco non si è espresso.

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