Con Maurizio Costanzo se n'è andato uno dei pilastri della televisione italiana. Ha inventato i talk show come oggi siamo abituati a conoscerli e, come ha detto Vittorio Sgarbi, è stato un "padre" per tutti quelli che fanno quel lavoro. Gran parte dei programmi di approfondimento che oggi vengono mandati in onda sono più o meno indirettamente figli o nipoti del Maurizio Costanzo Show. Mediaset è stata a lungo la sua casa televisiva e lo è stata fino alla fine. Per questo motivo non poteva che essere partecipato il ricordo da parte di Pier Silvio Berlusconi, attuale editore del broadcaster di Cologno Monzese, e di suo padre, Silvio Berlusconi, che quella televisione l'ha fondata.
"La scomparsa di Maurizio Costanzo tocca profondamente tutti noi di Mediaset. Maurizio è stato un grandissimo professionista, una persona a cui eravamo legati umanamente e professionalmente, ha dato tantissimo alla nostra azienda e quindi a lui va tutta la nostra gratitudine", ha detto l'attuale amministratore delegato Mediaset ricordando il giornalista, che per Mediaset ha realizzato, tra le altre cose, decine di edizioni del Maurizio Costanzo Show. "Ha cambiato il modo di fare televisione, ha fatto un giornalismo nuovo, un giornalismo che ha reso più calda tutta la televisione italiana. E per me è impossibile non ricordare anche degli episodi personali che mi hanno legato moltissimo a lui", ha proseguito Pier Silvio Berlusconi, che ha sottolineato come l'empatia fosse uno dei tratti distintivi della personalità di Costanzo: "Quindi oggi io e tutti noi di Mediaset diciamo: 'Ciao Maurizio, ti vogliamo tanto bene'".
Ugualmente sentito è stato il ricordo di Silvio Berlusconi, che intervenuto in diretta durante lo speciale di Matrix, in collaborazione con il Tg5, dal titolo “Costanzo, l’uomo che ha cambiato la tv”, condotto da Nicola Porro e dalla giornalista del TG5 Susanna Galeazzi. "Io ho veramente sentito un grande dolore per la sua scomparsa. È stata la prima star già affermata nel giornalismo e nella televisione che ha avuto il coraggio di venire da noi: in una televisione privata appena agli inizi che non si sapeva se potesse davvero continuare ad esistere", ha detto il Cavaliere con grande emozione. Ma tra i due i rapporti erano prima di tutto amicali: "Mi è sempre stato vicino e mi ha sempre sostenuto, mi ha sempre consolato nei miei momenti di difficoltà. Con lui non c'è mai stata neppure una discussione sui suoi compensi. Lui ha sempre accettato quello che gli offrivamo, ci ha sempre trasmesso serenità, positività e coraggio".
Impossibile per il presidente di Forza Italia non ricordare l'attentato mafioso al quale scampò solo per un caso del destino. "Maurizio è stato davvero un protagonista e l'ha fatto sempre con acume, con garbo, con ironia, con amore. Mancherà davvero moltissimo a tutti noi, a me in particolare, mancherà per la sua amicizia, per il suo affetto, per i suoi consigli.
Io, lo porterò sempre nel cuore e lo ricorderò sempre come un grande professionista, come un grande esempio, come un grande amico", ha proseguito il Cavaliere. Fino a luned, la programmazione Mediaset sarà dedicata al giornalista, del quale verranno trasmessi in diretta i funerali da Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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