Fellini, l'urlo "Ciro", la malattia. Sandra Milo, icona del cinema e della tv italiana

Un anno fa se ne andava una delle grandi dive degli anni '50 e '60 ma anche una donna forte, che scelse più volte di mettere la famiglia al primo posto

Fellini, l'urlo "Ciro", la malattia. Sandra Milo, icona del cinema e della tv italiana
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"Non rimpiango niente perché il rimpianto è la cosa più insensata e inutile che esista". Un anno dopo la scomparsa di Sandra Milo, morta il 29 gennaio 2024 all'età di 90 anni, ci piace ricordarla con una delle sue frasi più celebri. Una frase che racchiude l'essenza della sua vita: nove decenni vissuti a pieno, senza sprecare neanche un attimo e senza ripensamenti.

Icona dell'amore romantico, ottimista di natura e musa di Federico Fellini - che la volle in due dei suoi film più celebri "8½" e "Giulietta degli spiriti" (che le valsero due Nastri d'argento come migliore attrice non protagonista) - Sandra Milo è stata una delle grandi dive del cinema italiano degli anni '50 e '60 ma fu anche una donna forte che scelse più volte di mettere la famiglia al primo posto. Affascinata dalla televisione, dove ritornò al successo negli anni '80 e '90, Milo seppe reinventarsi con ironia e leggerezza conquistando il pubblico del piccolo schermo, che l'ha sempre amata fino al suo ultimo giorno di vita.

Gli amori e le relazioni segrete

Turbolenta e movimentata la vita privata di Sandra Milo è finita spesso sotto i riflettori non solo per i quattro matrimoni, ma anche per le importanti relazioni vissute al fianco di personaggi come Federico Fellini e Bettino Craxi. Sandra Milo si sposò giovanissima, nel 1948, legandosi al marchese Cesare Rodighiero quando aveva solo 15 anni ed era incinta. Ma il matrimonio durò solo ventuno giorni a causa della perdita del bambino e delle violenze subite. Trasferitasi a Milano negli anni '50 conobbe il produttore Moris Ergas, che la fece debuttare nel suo primo film "Il generale Della Rovere" e con lui Sandra Milo visse una storia lunga dieci anni, che culminò con la nascita della figlia Deborah.

Prima della separazione da Ergas, negli anni '60, l'attrice iniziò una lunga relazione clandestina con Federico Fellini, con il quale visse un amore profondo e totalizzante che proseguì anche quando nel 1968 sposò Ottavio De Lollis, con cui ebbe due figli, Ciro e Azzurra. Concluso il matrimonio con De Lollis Sandra visse una breve relazione con Bettino Craxi e alla fine degli anni '80 sposò il cubano Jorge Ordonez, ma le nozze durarono poco più di un anno. Innamorata dell'amore, Sandra Milo non ha mai rinunciato alla parte più passionale di sé coltivando il sogno dell'amore profondo anche in età avanzata, come testimonia la breve relazione vissuta con Alessandro Rotaro, un imprenditore veneto di 49 anni, conosciuto negli ultimi anni di vita.

"Ciro, Ciro". Il crudelo scherzo a Sandra Milo

Sandra Milo è entrata nella storia della televisione italiana non solo per le sue doti di conduttrice e showgirl ma anche per il brutto scherzo telefonico di cui fu vittima nel 1990, mentre era in diretta su Rai3 con il suo programma "L'amore è una cosa meravigliosa". Durante la trasmissione, la conduttrice ricevette una chiamata anonima che annunciava il ricovero in ospedale del figlio Ciro: "Pronto Sandra ma che fai lì", esordì una voce femminile, annunciando il ricovero in ospedale del figlio della Milo: "Ma non sai che Ciro è stato ricoverato gravissimo al San Giovanni". ". In diretta Sandra Milo reagì con disperazione, lasciando lo studio in lacrime. Successivamente, dopo avere chiamato il figlio per conoscere le sue condizioni, scoprì che si era trattato di un crudele scherzo telefonico. L'artefice dello scherzo non fu, però, mai identificata.

La malattia e la morte in tre mesi

Gli aborti, le violenze subite e i problemi con il fisco hanno segnato la vita di Sandra Milo che però ha sempre saputo rialzarsi con tenacia e determinazione. Contro la malattia scoperta in età avanzata, però, l'attrice non ha potuto nulla. Sandra Milo è morta a causa di un tumore ai polmoni scoperto nel 2023 a seguito di un controllo di routine all'anca. A raccontare come i medici scoprirono il tumore fu il figlio Ciro a Verissimo: "E pensare che non aveva mai fumato in vita sua. Da quel momento sono iniziati tre mesi di calvario.

Ultimamente le si era abbassato il tono di voce, ma era cosciente, capiva e riconosceva le persone". A tre mesi dalla diagnosi Sandra Milo si è spenta nel letto della sua abitazione, dove aveva chiesto di poter morire attorniata dai suoi familiari.

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