La cisti e la rimozione delle ovaie, Antonella Clerici rompe il silenzio: "Mi ha protetta Carlo Acutis"

In una lunga intervista al settimanale Oggi Antonella Clerici ha raccontato l’ultimo difficile periodo dalla scoperta della cisti pericolosa all'intervento. Poi la confessione su Acutis

La cisti e la rimozione delle ovaie, Antonella Clerici rompe il silenzio: "Mi ha protetta Carlo Acutis"
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Due mesi fa veniva operata d'urgenza in una clinica romana per l'asportazione delle ovaie. Oggi Antonella Clerici ha rotto il silenzio sulla sua malattia e al settimanale Oggi ha raccontato l'ultima difficile battaglia combattuta. Lo scorso 9 agosto, durante un controllo ginecologico di routine, la conduttrice di "E' sempre mezzogiorno" ha scoperto di avere una pericolosa cisti ovarica. "Da lì parte uno tsunami. Risonanza, ricovero, operazione. Ciao ovaie", aveva raccontato lei stessa su Instagram il 13 giugno scorso in un post pubblicato dall'ospedale. L'intervento d'urgenza per la rimozione delle ovaie ha risolto il problema e eliminato ogni possibilità di recidiva, ma oggi, a due mesi dall'ingresso in ospedale, Antonella ha parlato apertamente di quei drammatici giorni.

I timori e l'affetto della sua famiglia

"Avevo in testa un unico pensiero: 'Meno male che l'ho scoperto. Adesso mi curo e andrà tutto bene'. Nelle situazioni difficili, dentro di me scatta una forza interiore che mi carica d’ottimismo", ha confessato al settimanale Oggi la conduttrice. "Mia sorella era sotto choc perché nostra madre Franca è morta in tre mesi per un melanoma quando aveva soltanto 55 anni", ha poi rivelato la Clerici. Determinate è stata la prontezza di intervento ma anche l'affetto e la vicinanza dei suoi affetti più cari, Maelle la figlia, e il compagno, Vittorio Garrone, l'uomo che è al suo fianco da sette anni. "Era all’estero ed è rientrato subito. È stato fantastico, solare e positivo senza essere banale. Vittorio ha sofferto con me, ma senza farmelo vedere, mi ha confidato solo dopo la sua paura. Sapevo di avere un uomo speciale al mio fianco, questa prova è stata un’altra conferma".

Il "segno" e la devozione al beato Carlo Acutis

Nella lunga intervista rilasciata alla rivista, Antonella Clerici ha rivelato di avere avuto un segnale alcuni giorni prima della scoperta della cisti: "Pochi giorni prima di aver saputo di avere un problema di salute, Carlo Acutis mi compariva ogni volta che aprivo il telefono per navigare, di continuo". Così, poco prima di entrare in sala operatoria, si è affidata al giovane 15enne morto di leucemia e diventato beato nel 2020: "Prima dell'intervento ho pregato lui perché sono religiosa, anche se non frequento la Chiesa. Ebbene, dopo che tutto è andato per il meglio, Carlo è scomparso e se voglio rivedere il suo profilo, devo fare una ricerca".

Antonella Clerici non grida al miracolo, ha precisato lei stessa, "ma sono sicura che ci sono persone di fede, o di cuore o con poteri speciali – non saprei come definirle – che nei momenti di crisi sanno starti accanto". Proprio per questo motivo la Clerici andrà a Assisi per pregarlo e ringraziarlo: "A fine mese andrò due giorni ad Assisi a portare la mia preghiera a Carlo Acutis".

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