Il principe Harry ha raccontato la sua verità nel libro “Spare. Il Minore”, descrivendo se stesso e Meghan Markle come due vittime della Corona, due spiriti liberi e innocenti circondati da intrighi, gelosie e personaggi completamente asserviti al potere monarchico. I media non hanno perso tempo a rintracciare tutte le contraddizioni del memoir, le storie più o meno credibili, i fatti che non si sarebbero svolti come raccontato dal duca. Il 24 gennaio 2023 è uscito un altro libro che dipinge un ritratto decisamente impietoso di Harry e Meghan, l’opposto di quello presentato dal principe nella sua autobiografia.
“Capricciosi come due adolescenti”
Nel suo nuovo libro “Courtiers: Intrigue, Ambition and the Power Players Behind the House of Windsor” il giornalista Valentine Low ha ricostruito le personalità di Harry e Meghan attraverso le testimonianze dello staff di Palazzo. Il risultato è poco lusinghiero, poiché svelerebbe un altro volto dei duchi, molto meno affabile di quello che conosciamo e che i duchi ci hanno mostrato in special modo nel loro stucchevole documentario firmato Netflix. Un insider, citato dall’Express, ha raccontato a Low che far parte del team di Harry è Meghan è stato “come lavorare per una coppia di adolescenti…Erano piuttosto cocciuti. Erano difficili…incontrollabili e incredibilmente ostinati”.
Nel libro sono riportati degli esempi di questa presunta testardaggine. Tra questi ne spicca uno che potrebbe minacciare la credibilità e l’impegno ambientalista dei Sussex, attirando critiche e polemiche: “C’è stato un periodo nell’estate del 2019” in cui Harry e Meghan avrebbero avuto l’abitudine di prendere “diversi jet in un breve lasso di tempo”, sebbene il Palazzo avesse sconsigliato tale comportamento, poiché in netta contraddizione con l’immagine di paladini della natura che i duchi si stavano costruendo.
Prendere jet privati, ha sottolineato Low, “era sbagliato in termini di emissioni di anidride carbonica. Ma loro non hanno voluto sentire ragioni. E naturalmente, quando i media lo hanno scoperto, Harry è stato pesantemente criticato. Ma era difficile gestire [i Sussex]”. La duchessa, poi, non sarebbe stata per nulla all’altezza del suo ruolo a corte. Un’altra fonte ha svelato al giornalista: “[Era] poco interessata a tagliare nastri, inaugurare ospedali e fare tutte quelle cose, francamente noiose, che i membri della royal family spesso fanno”.
La vicenda di Samantha Cohen
Nel suo libro il giornalista ha anche scritto che Harry e Meghan sarebbero stati talmente “incontentabili” da spingere la loro segretaria privata ed ex assistente personale della regina Elisabetta, Samantha Cohen, “sull’orlo di una crisi di nervi”. Harry e Meghan non sarebbero riusciti a stabilire con il loro staff un rapporto basato sul rispetto e il dialogo. A tal proposito Low rievoca anche le presunte accuse di bullismo contro Meghan, bollate dai duchi come una “campagna diffamatoria” ai loro danni.
La storia di Samantha Cohen, però, è molto interessante, perché potrebbe essere emblematica di una possibile insensibilità di Harry e Meghan nei confronti dei loro collaboratori. La Cohen aveva persino organizzato il loro matrimonio, ma a un certo punto “non riusciva a sopportare” più il suo lavoro, come ha spiegato anche l’esperta Angela Levin a Gb News, citato dall’Express.
Così nel 2018, forse stanca delle continue pressioni e dei capricci dei duchi, ha deciso di dimettersi. In proposito la Levin ha dichiarato: “Meghan non è così simpatica. Davvero non lo è e chiunque ci caschi, come ha fatto Harry, si trova in una posizione difficile. Penso che lei tiri fuori il peggio di lui…[Meghan] può essere [dolce] ma ha anche un altro lato che è davvero inquietante”.
Il “paranoico” e la “sociopatica”
Sembra che Valentine Low non abbia una buona opinione dei Sussex, in particolare della duchessa. Per la verità non l’avrebbe mai avuta. Nel suo libro “Courtiers: The Hidden Power Behind The Crown” (pubblicato il 6 ottobre 2022), realizzato sempre grazie all’aiuto di insider anonimi, il giornalista descrisse Meghan come una “sociopatica narcisista” e Harry come un “paranoico”.
Nel periodo trascorso a corte il principe sarebbe stato così “ossessionato” dai media da credere di essere costantemente tradito, venduto dai membri del suo staff.
Per tentare di rassicurarsi avrebbe sottoposto i suoi collaboratori a continui test di lealtà”, chiedendo: “Mi proteggerai? O sei già diventato uno di loro, che non combatterà per me?”. Secondo Low “era sfiancante”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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