Con l'arrivo in sala di The Flash - che ha debuttato nei cinema italiani il 15 giugno -, l'attenzione pubblica e i riflettori si sono accesi di nuovo sul protagonista Ezra Miller che, nel corso degli ultimi anni, è stato al centro di numerosi problemi legali che hanno minato la sua reputazione e hanno costretto la Warner Bros. non solo a ritardare l'uscita del film, ma soprattutto a non fare una campagna di marketing adatta alla pellicola che, infatti, secondo i dati riportati da Variety, ha deluso le aspettative ai box office statunitensi.
Classe 1992, Ezra Miller ha iniziato la sua carriera di attore nel 2008 con Afterschool, ma la vera consacrazione nel mondo della settima arte è avvenuta nel 2011, quando è stato scelto per prestare il volto al protagonista di ... E ora parliamo di Kevin. Nella pellicola di Lynne Ramsay, il giovane attore interpretava un ragazzo costretto a vivere in prigione dopo aver compiuto una strage nel suo liceo, costringendo la madre (interpretata da Tilda Swinton) a pagare il peso della rabbia e dell'odio dei vicini. In ... E ora parliamo di Kevin l'attore doveva dunque interpretare un personaggio con degli evidenti problemi di salute mentale, uno status che lo stesso Ezra Miller ha dovuto affrontare.
Tutti i problemi di Ezra Miller
L'arresto per possesso di droga
Nel 2011, dopo essere diventato famoso col film di Lynne Ramsey, Ezra Miller venne scelto per recitare al fianco di Emma Watson e Logan Lerman nel film Noi siamo infinito. In quello stesso periodo, però, l'attore ha i primi problemi con la legge. Come riporta People, infatti, l'attore viene arrestato perché trovato in possesso di marijuana, durante un controllo di routine da parte della polizia stradale. Più tardi un giudice farà cadere l'accusa di spaccio e possesso di droga, ma costringerà l'attore a pagare due multe da cinquecento dollari per cattiva condotta, "per l'influenza che avrei avuto sulle giovani comparse del nostro film, una delle quali risultò essere sua figlia." Come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, però, Ezra Miller non si è scusato per il possesso della droga, né ha cambiato le sue abitudini. Anzi, avrebbe addirittura dichiarato: "Sento che non c'è alcun bisogno di nascondere il fatto che fumo erba."
L'aggressione di una donna in Islanda
Dopo aver preso parte ad Animali fantastici e dove trovarli e Animali fantastici: i crimini di Grindelwald, Ezra Miller era pronto a fare il grande salto, che lo avrebbe trasformato ancora di più in una vera e propria star di Hollywood. Uno status a cui aveva collaborato anche il fatto di essere stato scelto per interpretare Barry Allen/The Flash nel DC Universe, prima in Batman v Superman: Dawn of Justice, poi in Suicide Squad e, infine, in Justice League, la versione di Joss Whedon del 2017. Ma nel 2020 qualcosa scatta nella mente di Ezra Miller e cominciano i primi incidenti gravi. Variety, infatti, riportò la notizia che l'attore era stato ripreso mentre scuoteva una donna, prima di farla cadere a terra. L'incidente è avvenuto a Prikið Kaffihús, un bar alla moda di Reykjavik. Nel breve video si vede Miller chiedere alla donna che ha davanti: "Ah vuoi combattere? È questo che vuoi?" L'interlocutrice, in un primo momento, non sembra affatto spaventata e, anzi, sul suo volto appare l'ombra di un sorriso. Ma le cose degenerano velocemente: Miller afferra la donna per il collo, la scuote e poi la fa cadere a terra, mentre lo schermo si riempie della voce di colui che sta riprendendo e che, un secondo dopo, smette di filmare, probabilmente per andare in aiuto alla vittima. I testimoni hanno affermato che Ezra Miller è stato avvicinato da alcuni fan che si sono mostrati un po' troppo insistenti, spingendo l'attore a perdere la pazienza, prima di essere scortato fuori, ancora molto arrabbiato.
L'arresto e i problemi alle Hawaii
Il 27 marzo 2022 Ezra Miller finisce di nuovo nei guai con la legge, dopo aver avuto una violenta lite con alcune persone presenti in un locale karaoke del luogo. Secondo la ricostruzione fatta da Vulture, Miller avrebbe perso la testa quando nel locale hanno cominciato a risuonare le note di Shallow, la canzone di Lady Gaga protagonista del film A star is born. Secondo il rapporto delle forze dell'ordine, durante l'esibizione, Miller avrebbe perso il controllo, cominciando a gridare all'indirizzo dei poveri "cantanti", prima di afferrare con violenza il microfono al quale stava cantando una donna. Tra le altre accuse c'è anche quella di aver lanciato delle freccette contro un altro uomo e di aver resistito alle richieste del proprietario del bar di uscire e andarsene. Nello stesso mese, secondo People, Miller si vide recapitare un ordine restrittivo emesso a favore di una coppia con cui viveva, che dichiararò che l'attore li aveva molestati e minacciati di seppellirli vivi. L'Associated Press, due settimane dopo, riportò che l'ordine restrittivo era stato fatto cadere per volere della coppia stessa. Ma nell'aprile del 2022 Ezra Miller ha di nuovo problemi legali quando viene arrestato per aver cercato di colpire una donna con una sedia.
Adescamento di minori
Nel giugno del 2022 Ezra Miller viene accusato da Chase Iron Eyes e sua moglie Sarah Jumping Eagle di aver plagiato e adescato la figlia Tokata Iron Eyes, cresciuta nella tribù Sioux. Secondo TMZ, Miller è stato accusato di aver manipolato psicologicamente e aver intimidito fisicamente la ragazza sin dal loro primo incontro, avvenuto nel 2016, quando Miller aveva 23 anni e Tokata appena dodici. Secondo i genitori della ragazza, il rapporto tra la figlia e l'attore era passato dall'essere un'innocente amicizia a un rapporto abusivo, in cui la ragazza era costantemente in pericolo. Tra le accuse risulta anche un tentativo di molestia, quando nel 2017, durante una visita al set di Animali Fantastici, Miller ha provato a dormire con la ragazza ancora minorenne. Tokata sarebbe poi scappata di casa nel gennaio 2022 per viaggiare con Miller, passando per il Vermont, Los Angeles e, infine, proprio le Hawaii. Davanti alle accuse dei genitori, Tokata ha poi fatto un post su Instagram in cui prendeva le difese di Ezra Miller, assicurando che tutte le accuse del padre erano dovute alla sua omofobia e alla sua capacità di non riconoscere sua figlia come una ragazza non-binary, proprio come Ezra Miller. Secondo i genitori, però, si trattava di un post scritto sempre sotto il controllo di Miller, dal momento che Tokata non aveva con sé il suo telefono. Durante la presunta fuga, poi, Miller è stato costretto a cancellare il suo account Instagram, perché aveva pubblicato una storia che poteva essere rivolta alle forze dell'ordine e avrebbe potuto rappresentare una presa in giro per la loro incapacità di localizzarlo insieme a Tokata, che nel frattempo aveva deciso di farsi chiamare Gibson.
Altre accuse di comportamenti inadeguati
Nel giugno del 2022, secondo il Daily Best, Ezra Miller è stato accusato di nuovo di aver avuto un atteggiamento preoccupante nei confronti di una persona non-binary di appena dodici anni, a Greenfield. La madre dell'adolescente ha chieso un ordine restrittivo contro Ezra Miller dopo che l'attore si è presentato nella strada dove viveva la famiglia, comportandosi in maniera problematica e cercando di manipolare la persona non-binary, come se lui fosse l'unico in grado di poterlo aiutare, cercando di metterla contro i genitori.
Violazione di domicilio e furto
Sempre People riporta che il protagonista di The Flash è stato al centro anche di un arresto per violazione di domicilio e furto in una casa del Vermont, ad agosto 2022. Secono la ricostruzione l'attore sarebbe entrato in una casa di privati cittadini per sottratte diverse bottiglie di bevande alcoliche. Nel corso dello stesso mese, la polizia del Vermont ha dimostrato preoccupazione davanti alla possibilità che l'attore - la cui fedina penale dimostrava una certa instabilità - aveva offerto rifugio a una madre di venticinque anni e ai suoi tre figli. Sempre secondo la testata già citata, la donna aveva dichiarato che Miller l'aveva aiutata a scappare da una situazione invivibile, dominata da un ex che aveva un comportamento abusivo nei suoi confronti. Miller ha comunque risposto alle domande della polizia asserendo che la donna e i bambini avevano lasciato casa sua già da due mesi.
L'insieme di tutti questi problemi porta Miller, attraverso i suoi rappresentanti, a rilasciare una dichiarazione in cui annuncia di aver cominciato un percorso di cura per i suoi problemi di salute mentale, scusandosi per tutti i problemi causati. The Flash ha rappresentato la prima apparizione pubblica per l'attore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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