Fedez gradasso e Ferragni low-cost: la terribile estate dei Ferragnex

Una recita estiva mal orchestrata a migliaia di chilometri di distanza l'una dall'altro: così Fedez e Ferragni hanno trascorso gli ultimi mesi, affannandosi per non essere ciò che davvero sono

Fedez gradasso e Ferragni low-cost: la terribile estate dei Ferragnex
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La prima estate dei Ferragnez, o Ferragnex, è ormai giunta al termine e i due sembra abbiano cercato in ogni modo di affrancarsi l'una dall'altro. Il risultato? Un'immensa tristezza sia dell'una che dell'altro, al limite dell'imbarazzo per i loro comportamenti, che in tedesco si riassume con la parola Fremdschämen. Chi sono veramente Chiara Ferragni e Fedez? Quelli che abbiamo visto in quest'ultima estate? O quelli che si sono mostrati negli ultimi 8 anni? O nessuna delle due è vera? La risposta più verosimile è la terza, quest'estate hanno solo portato avanti l'ennesima "recita" in favore dei social per dimostrare di essere ciò che loro pensano voglia chi li segue.

Partiamo da Fedez. La regressione è sotto gli occhi di tutti: è tornato a essere il ragazzetto strafottente che era prima di conoscere la sua ex moglie. Ha trascorso l'estate ostentando il lusso più cafone, tra aerei privati, feste fino all'alba, barche e location esclusive. Il ruolo di padre, almeno nella sua narrazione social, ha ricoperto un ruolo estremamente marginale rispetto agli anni precedenti, quando lui e Ferragni fingevano di essere come la famiglia del Mulino Bianco. Poi chissà, magari nel privato è stato diverso, ma selezionando ciò che mostra sui social chiede di essere commentato (mai giudicati) per quello che mostra. E l'immagine dipinta questa estate dal rapper è quanto meno discutibile, anche se il punto più basso l'ha toccato con le revenge song contro la moglie, due in pochi mesi. Ah no, la parte contro Ferragni dell'ultima canzone che sta pubblicizzando, anche questa una collaborazione, stavolta con Niky Savage non l'ha scritta lui e non l'ha incisa lui, però si fa riprendere mentre ci balla sopra e fa il gradasso.

E comunque il pezzo risulta a quattro voci, quindi la scusa accampata davanti alle critiche è molto debole. A 35 anni e con i capelli bianchi, Fedez vuole ancora essere un ragazzino, cerca di essere come il target che lo ascolta. Le magliette sono diventate un optional, esibisce gioielli di lusso ma tamarri, si fa fotografare e trascorre le vacanze con gruppi di amici che solo un anno fa avrebbe tenuto a distanza e non si preoccupa che i suoi figli vedano che il padre salta di ragazza in ragazza nell'anno della separazione dalla loro madre. Prova a rimanere a galla in qualche modo, dimostrando all'opinione pubblica di aver preso le distanze dall'ex moglie per non affondare insieme a lei. Risultato? Imbarazzante, appunto.

Chiara Ferragni non è sicuramente da meglio. La vicenda Balocco che l'ha travolta a dicembre ne ha sancito la fine come influencer e ha dato un colpo durissimo alla sua immagine da imprenditrice. Come la si voglia vedere, infatti, l'aura dell'ex moglie di Fedez ne esce irrimediabilmente compromessa. E allora lei che fa? Si convince che i suoi follower siano dei soggetti non pensanti che può prendere per i fondelli a suo piacimento e così, dopo un periodo di assenza torna come se nulla fosse, fingendo che niente sia accaduto. Nel frattempo attorno a lei l'impero va in mille pezzi. Però se lei non ne parla allora i follower pensano sia tutto ok e lei può fingere che nulla sia accaduto. Per la prima volta smette i panni della Barbie sempre perfetta, con trucco e parrucco impeccabili, e si mostra (quasi) acqua e sapone. Anche qui, come per l'ex marito, un tentativo goffo di fare in modo che chi la segue possa provare empatia.

Ma l'immagine della ragazza semplice non è credibile e il risultato è stucchevole. Ferragni che va in giro per l'Europa con le compagnie aeree low-cost, che porta i bambini in spiaggia libera e che fa i selfie con i fan che passano casualmente dalle sue parti è troppo. Ed è evidente a tutti sia solo una strategia per recuperare consensi. Certo, finite le sponsorizzazioni in hotel di lusso che offrivano i soggiorni gratis per lei e per tutto il suo gruppo Ferragni ha dovuto reinventarsi ma difficilmente la scelta della vacanza low-cost è un atto dovuto e non pianificato scientemente dal pool che ne segue la comunicazione dopo il caso Balocco.

Tra qualche giorno entrambi dovranno tornare a Milano, d'altronde la scuola ricomincia anche per i loro figli e lei dovrebbe avere un'azienda da mandare avanti, nonostante lo ignori e finga che tutto sia ok, sorvolando anche sulla chiusura del flagship store di Milano. Continueranno questa pantomima o ne inventeranno un'altra? Non resta che attendere.

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