Meghan Markle sarebbe “preoccupatissima”, dice il Mirror. La precaria situazione finanziaria che starebbe attraversando insieme a Harry le avrebbe tolto il sonno. Dopo il calo di popolarità, la fine della collaborazione con Spotify e l’indifferenza di Hollywood pare che la duchessa debba fronteggiare anche la fuga di diversi dipendenti della Archewell Foundation e la difficoltà nel trovare nuovi sbocchi lavorativi. Ma forse non è tutto perduto: all’orizzonte ci sarebbe un nuovo contratto con Paramount.
Harry e Meghan fanno economia
“Meghan è preoccupatissima per i soldi…perché lei [e Harry] li stanno spendendo a palate, ma non stanno guadagnando come si aspettavano. La cosa sconfortante, stavolta, è che hanno speso tanti soldi velocemente e non sono affatto nella posizione di forza in cui erano una volta. Meghan sta prendendo il controllo [della situazione], ma potrebbe essere un po’ troppo tardi”, ha rivelato una fonte a Closer. Dopo le spese “fuori controllo” Harry e Meghan si ritroverebbero a dover stringere la cinghia, sperando in tempi migliori.
Sembra addirittura che il principe Harry non possa spendere neanche un centesimo senza il consenso della moglie. I Sussex avrebbero messo da parte persino il progetto di trasferirsi in una villa più grande, perché non potrebbero permetterselo.
Rivolgersi a Re Carlo III sarebbe fuori discussione per due motivi: non è affatto scontato che Sua Maestà voglia aiutare il figlio dopo lo scandalo della Megxit e il fango che i duchi hanno riversato sulla Corona. Inoltre chiedere aiuto alla royal family vorrebbe dire, per i duchi, ammettere di aver perso, tornare a Londra da sconfitti. Anche l’opzione di utilizzare l’eredità di Lady Diana non sarebbe praticabile: secondo i giornali Harry avrebbe già speso gran parte di quel denaro.
È “un momento di crisi”, come lo ha definito un altro insider, sostenendo che la coppia sia “molto nervosa”. I problemi economici avrebbero una sola causa: i duchi non riuscirebbero a emergere, a produrre qualcosa di davvero originale, a distinguersi. Un guaio enorme, soprattutto perché in gioco c’è la collaborazione con Netflix, il loro ultimo appiglio prima del naufragio.
Se i produttori del colosso dello streaming non saranno convinti delle idee dei Sussex, potrebbero decidere di seguire l’esempio di Spotify e rescindere il contratto anche prima della sua naturale scadenza, ovvero il 2025. Harry e Meghan devono agire ora, ripensare la loro immagine, mettersi al lavoro. Il rischio sarebbe quello di perdere milioni di dollari, oltre alla credibilità già compromessa e, di conseguenza, dover rinunciare all’altissimo tenore di vita a cui la coppia è abituata.
Fuga da Archewell
Harry e Meghan avrebbero anche un altro problema serio: la loro fondazione, Archewell, continua a perdere pezzi. Dopo il calo di finanziamenti, molti collaboratori avrebbero rassegnato le dimissioni. L’ultimo in ordine cronologico è il manager Bennett Levine, assunto nel 2021 e ora passato a un’altra compagnia di produzione. L’elenco dei fuggitivi, però, è lungo: nel 2023 sono andati via Ben Browning e Fara Taylor, rispettivamente capo dei contenuti e capo del settore marketing di Archewell, poi è stata la volta di Rebecca Sananes, responsabile del podcast “Archetypes” e di Mandana Dayani, presidente della fondazione.
Secondo i tabloid a spingere tutti questi collaboratori alle dimissioni sarebbero stati la rescissione del contratto con Spotify e, soprattutto, l’imminente scadenza della collaborazione con Netflix. Harry e Meghan hanno visto andar via le colonne portanti della Archewell, ma forse c’è ancora qualcuno che potrebbe salvarli dalla catastrofe totale.
Un accordo con Paramount?
I duchi di Sussex sono stati invitati in Giamaica alla prima di “Bob Marley. One Love” dal loro amico e Ceo della Paramount Brian Robbins, come riporta l’Express. L’invito è bastato a far pensare che Harry e Meghan potrebbero, in futuro, siglare un accordo proprio con questa piattaforma. Qualunque ipotesi è prematura, anche perché la coppia ha ancora un contratto con Netflix.
Inoltre l’amicizia con Robbins potrebbe non bastare. In casi come questi l’amicizia ha un valore relativo, perché in gioco ci sono i soldi.
O meglio: la questione non è tanto trovare una casa di produzione, bensì mantenere ben saldo il legame con questa. Ovvero creare e incassare denaro. Su questo i duchi avrebbero ancora molto da lavorare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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