"Era gelosa...". Jackie Kennedy e quella rivalità con la regina Elisabetta

La seconda stagione di “The Crown” rievocò il celebre incontro tra la regina Elisabetta e i Kennedy, sottolineando una presunta rivalità tra Sua Maestà e la First Lady

"Era gelosa...". Jackie Kennedy e quella rivalità con la regina Elisabetta
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Nel giugno 1961 a Buckingham Palace vi fu uno storico incontro: John Fitzgerald Kennedy e la moglie Jacqueline, coppia presidenziale degli Stati Uniti, parteciparono al banchetto ufficiale organizzato dalla regina Elisabetta e dal principe Filippo. Tuttavia dietro ai sorrisi, alle strette di mano e ai regali di cortesia (John avrebbe regalato a Sua Maestà un suo ritratto con dedica in una cornice Tiffany) non sarebbero mancati delle gelosie fra la sovrana d’Inghilterra e quella che molti definiscono la “Regina d’America” e qualche commento tutt’altro che amichevole.

I Kennedy alla corte di Elisabetta II

Il 5 giugno 1961 la sfarzosa, secolare, rigida corte inglese venne illuminata dal fascino glamour e dinamico del presidente americano John F. Kennedy e della First Lady Jacqueline, inquilini della Casa Bianca da soli sette mesi. In loro onore la regina Elisabetta organizzò un ricevimento a Buckingham Palace. I cittadini britannici erano molto curiosi di vedere i due illustri ospiti a Londra, di ritorno da un breve soggiorno in Francia. I riflettori erano puntati in particolare su Jackie, all’epoca già regina di eleganza e classe. A tal proposito sembra che il presidente si sia riferito a se stesso definendosi “l’uomo che ha accompagnato Jacqueline Kennedy a Parigi”.

Quello con Elisabetta II doveva essere un incontro formale tra Capi di Stato, ma secondo la rievocazione di quella serata, presentata nella seconda stagione della serie Netflix “The Crown”, dietro le quinte vi sarebbero state delle tensioni, nascoste a fatica, tra Elisabetta e Jackie. Nella puntata dedicata a questo evento storico vediamo la Regina gelosa della First Lady che flirta con il duca di Edimburgo. Quando Jackie chiede al principe consorte di visitare il Palazzo, la monarca, riaffermando con forza il suo ruolo, replica: “È casa mia, quindi lo farò io”.

Nei giorni seguenti Elisabetta II scopre che la First Lady ha addirittura parlato male di lei durante un party a casa di sua sorella, Lee Radziwill, definendola “una donna di mezza età, così indifferente, poco intelligente, insignificante al punto che non è affatto una sorpresa che le dimensioni della Gran Bretagna si siano ridotte, bensì una cosa inevitabile”. Buckingham Palace, dice ancora Jackie nella serie, “è [un palazzo] di serie B, fatiscente e triste come un hotel di provincia abbandonato”. La Regina, pur sentendosi offesa e umiliata, ribatte, ostentando freddezza: “Bene, allora dobbiamo invitarla di nuovo”.

Nella realtà le cose non sono andate così (e verrebbe da dire per fortuna, perché i commenti di Jackie nella serie sfiorano l’incidente diplomatico). Gli autori di “The Crown” hanno lasciato lavorare la fantasia, ma ci sarebbe comunque un fondo di verità. La signora Kennedy, ricorda il Telegraph, avrebbe confidato a Cecil Beaton di non essere rimasta particolarmente colpita da Buckingham Palace e nemmeno dall’abito e dall’acconciatura sfoggiati dalla regina Elisabetta al ricevimento. Secondo Gore Vidal la First Lady avrebbe considerato Sua Maestà “piuttosto monotona” e si sarebbe sentita “appena tollerata” da lei.

Magari sono state solo impressioni, sensazioni. Va anche detto, però, che Elisabetta e Jackie erano due donne molto diverse, con un background, un’educazione, un ruolo, un’impostazione verso il mondo quasi agli antipodi. Se la prima era stata istruita per essere una sovrana, la seconda lo era stata per sembrarlo. Non sorprenderebbe più di tanto se le due non fossero riuscite a comprendersi subito, dato anche il poco tempo a disposizione per conoscersi.

Battaglia di stile

Cosa pensava Elisabetta di Jackie? Secondo le indiscrezioni l’unico timore della sovrana sarebbe stato quello di essere messa in ombra dalla sfavillante First Lady. Sua Maestà sapeva di avere di fronte una donna imbattibile per quel che concerneva lo stile, ma pare non volesse essere da meno. Del resto una Regina non può accettare di essere oscurata, così avrebbe convocato il suo stilista, Sir Norman Bishop Hartnell, per avere dei consigli.

Lo stilista studiò per lei l’abito in tulle con spalline passato alla Storia della come “The Cobalt Dress”, derivato proprio

dal nome della particolare tonalità blu. Jackie scelse un outfit celeste di Chez Ninon. La sfida a colpi di vestiti finì in un "pareggio", chiamiamolo così, poiché entrambe, quella sera, furono Regine indiscusse d’eleganza.

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