"Fondazione insolvente". Ora Harry e Meghan sono nei guai

La Archewell è stata richiamata dal Procuratore Generale della California per inadempienza e potrebbe essere costretta a bloccare tutte le attività

"Fondazione insolvente". Ora Harry e Meghan sono nei guai
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Harry e Meghan sono di nuovo nella bufera a causa della "Archewell", la fondazione a cui hanno dato vita nell’ottobre 2020. Dopo la drastica riduzione dei finanziamenti, riportata dai giornali nel dicembre 2023 e la fuga di molti collaboratori, nel febbraio 2024, i duchi sarebbero alle prese con problemi di inadempienza. La Archewell è stata definita “insolvente” dal procuratore generale della California e rischierebbe seriamente di dover chiudere i battenti.

La Archewell “non è in regola”

Il 3 maggio 2024, riporta il New York Post, il procuratore generale dello Stato della California, Rob Bonta, avrebbe riscontrato delle irregolarità nell’amministrazione di Archewell, la fondazione di Harry e Meghan. Nel documento in cui sono elencate queste anomalie l’organizzazione viene “classificata come insolvente secondo il Registro delle Charity e delle Fondazioni per non aver presentato il report annuale richiesto e/o per non aver [versato] le tasse di rinnovo”. Ai Sussex è stato contestato il mancato pagamento della tassa annuale dovuta allo Stato della California e l’assenza del resoconto di tutte le operazioni e le attività di una charity.

Non si tratta di semplici questioni burocratiche. Nel richiamo ufficiale il Procuratore Generale ha segnalato: “Un’organizzazione che viene etichettata come inadempiente non è in regola e le viene proibito di porre in essere una condotta per cui è richiesta la registrazione, inclusi la sollecitazione e l’erogazione dei fondi della charity”.

Harry e Meghan non potrebbero usare il denaro proveniente dalla Archewell, né raccogliere nuovi fondi. Ciò significa che non avrebbero più il permesso di continuare la loro attività di beneficenza. Almeno finché non risolveranno i problemi di inadempienza. Il documento spiega: “L’organizzazione potrebbe anche essere soggetta a penalizzazioni e la sua registrazione sospesa o revocata dal Registro”. Una tegola pesantissima sulla testa dei duchi, che ora dovranno non solo rimettersi in pari, ma anche motivare le infrazioni al regolamento e pagare eventuali multe.

Il mistero dell’assegno

La situazione in cui si trovano Harry e Meghan è molto spiacevole soprattutto per quel che concerne la loro popolarità. Il tempismo, poi, non ha aiutato la coppia, appena rientrata dal tour (non ufficiale naturalmente, visto che i Sussex non lavorano più per la Corona) in Nigeria, rivelatosi una scelta positiva in termini di immagine. Tra l’altro il documento del Procuratore Generale è stato pubblicato sul sito del Dipartimento di Giustizia della California, quindi chiunque può leggerlo in qualunque momento.

Ci sarebbe anche un particolare poco chiaro: i duchi di Sussex avrebbero chiesto una proroga per il pagamento della tassa di rinnovo, in seguito avrebbero inviato un assegno che “non è mai stato ricevuto”, ha scritto il People. Ora avrebbero emesso un nuovo assegno che dovrebbe sistemare le cose e riportare la situazione alla normalità.

Il People ha scritto ancora in proposito: “Secondo una fonte vicina alla fondazione…[la Archewell] si è resa conto [del problema] quando è stato notificato il documento di insolvenza. Un nuovo assegno è stato inviato via mail e la Archewell Foundation si aspetta che la questione venga risolta rapidamente e riportata nei registri nell’arco dei prossimi sette giorni lavorativi”.

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