Manca ormai poco all'ideale sequel di "Unica", la docuserie in cui Ilary Blasi aveva aperto il vaso di Pandora sul suo divorzio e in generale sulla sua vita. Il 9 di gennaio Netflix manderà in onda "Ilary" dove, questa volta si parlerà meno di Totti, anche se la sua presenza aleggia sempre, ma più della sua vita personale, delle delusioni, la famiglia e i viaggi e il nuovo amore per Bastian, dato come un fuoco di paglia ma che in realtà sta resistendo a qualsiasi "tempesta" mediatica
Qui ci "sono io"
Mette subito in chiaro le cose Ilary sempre con quel suo sorriso contagioso: "Per Unica c’era più attenzione mediatica, era sulla separazione, non avevo mai parlato. Qui cambiamo registro, ci sono io e devi avere voglia di curiosare nelle cose che faccio. Non ho mai aspettative, ma mi sono divertita. La mia vita è iniziata mediatica ed è finita mediatica, separazione compresa". Ma su quest'ultima cosa (la separazione) lei mantiene il più stretto riserbo, così come sui suoi figli di cui non racconta nulla, forse perché stanca di tanta curiosità, ma, più probabile, perché ancora in corso la battaglia legale tra lei e l'ex capitano della Roma.
"Sono tranquilla, veramente", racconta sull'addio a Totti mettendo una pietra tombale su altre possibili domande (e ce ne sarebbero tante) per capire la verità di quello che è successo, al contrario della storia raccontata spesso dai giornali. Sull'argomento, aggiunge soltanto un'altra cosa: "La separazione non è una cosa bella, ma l’ho vissuta come una seconda chance. Nei momenti più difficili devi anche essere realista, le cose veramente brutte nella vita sono altre. Ci vuole consapevolezza. Il rammarico è nei confronti dei miei figli. Non vengo da una famiglia di separati, i miei stanno insieme da una vita, ho avuto un bell’esempio".
Il "vichingo" Bastian
Un po' clone del marito di Diletta Leotta l'imprenditore Bastian Muller ha preso nel cuore di Ilary il posto che un tempo era di Totti. La loro storia, data come passeggera, sta invece resistendo a lungo. Di lui Ilary racconta: "È romantico, più fisico, il contrario di me. Ha capito che sono fatta così e mi accetta. Ci siamo incontrati in una lounge, in aeroporto. All’inizio non sapeva la mia storia, è stato catapultato nel mio mondo. Era su tutti i siti, ovunque. A un certo punto mi ha chiesto: ma che succede?".
Sulle sue parole non ci sono dubbi visto che da sempre, soprattutto per i tifosi romanisti, Ilary è sempre stata la donna fredda accanto al "caloroso capitano", ma non è così, ed è proprio lei a spiegarlo mettendo fine anche a tante chiacchiere in proposito: "Non sono mai stata il tipo da abbracci e coccole, l’affetto lo dimostro in altre sfumature, con l’esserci, organizzando. Sono pragmatica. Chanel e Cristian sono grandi, con la piccola Isabel forse mi lascio più andare. Ha la sua personalità, ma è molto affettuosa".
L'amica del cuore Silvia Toffanin
Un'altra smentita è quella sulla lite con Silvia Toffannin amica di lunghissima data di Ilary con cui aveva iniziato come letterina a "Passaparola". Niente tensione tra le due e a questo proposito aggiunge anche che "La televisione non mi manca", forse quello che la stuzzicherebbe è invece fare cinema: "mi incuriosisce", dice timidamente anche se per il futuro si vede come sua madre: "Ma non sarò come lei. Darò una mano con i nipoti, ma non sempre. Vorrei ancora fare qualche weekend", dice confermando quello spirito libero che da sempre la contraddistingue. D’altronde la sua personale "ricetta per la felicità" è quella di farsi scivolare le cose addosso; "è l’unico modo per vivere bene", spiega ridendo.
Stile Kardashian
Proprio nel più puro stile Kardashian in questa seconda parte della docuserie, le telecamere la seguiranno ovunque. Le cene nella villa all’Eur, tra amiche, sorelle (Silvia e Melory), incontri, il viaggio in Giappone, un lancio col paracadute: "Non avevo manco fatto testamento" spiega e poi il fidanzato Bastian. Ma ancora si scoprirà come sia una fan sfegatata Chi l’ha visto?, e a prepararla per il corso di criminologia arriva a sorpresa niente meno che Federica Sciarelli.
Non è la nipote preferita dell'amata nonna che le telecamere l'accompagnano a trovare perché; la simpatica signora di 92 anni, senza problemi dice che è sua sorella "Melory", ma lei non ci è rimasta male, almeno così dice: "Nonna ha detto la verità, la adoro". L'altra notizia è che con gli anni ha imparato a riconoscere di chi fidarsi: "Non sono tanto brava a gestire i ruffiani, ma sulle cose che mi interessano ammazza se sono sveglia, so di chi fidarmi" anche se il conto delle persone è davvero limitato e comprende lei stessa, la madre e le sue sorelle.
Sarà forse stata la vita a portarla a questa decisione, ma anche quell'intervista di due anni fa di Totti che ancora non riesce a mandare giù: "Quando è uscita l’intervista di Francesco sul Corriere della sera due anni fa. Non me l’aspettavo proprio. Pensi che manco me n’ero accorta quella mattina, non avevo letto il giornale. Mi ha avvisato Graziella (Lopedota, la sua manager)".
Con questa premessa: "Anche se non si sa mai", difficile che l'invito a pranzo a Francesco Totti auspicato a conclusione della prima serie possa avverarsi. Almeno fino ad ora i due si sono incontrati solo in tribunale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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