I punti chiave
Il pubblico si chiede come stia Kate Middleton, soprattutto ora che è ufficiale la notizia secondo la quale la principessa non parteciperà alla Colonel’s Review dell’8 giugno 2024. Kensington Palace, però, continua a mantenere la linea dell’assoluta discrezione. L’unico a dare dei piccoli aggiornamenti è il principe William, che non si sottrae mai alle domande delle persone che incontra agli eventi pubblici, pur mantenendo intatta l’aura di riservatezza imposta dalla moglie. L’ultimo in ordine cronologico a chiedere all’erede al trono quali siano le condizioni di salute della principessa è stato un veterano durante la cerimonia commemorativa per l’anniversario del D-Day.
“Kate sta migliorando?”
Lo scorso 5 giugno, a Portsmouth, il principe William, Re Carlo III e la regina Camilla hanno preso parte alla cerimonia per gli ottanta anni dal D-Day, lo Sbarco in Normandia. Accanto a loro erano presenti, come riporta il People, anche il primo ministro britannico Rishi Sunak e l’attrice Helen Mirren.
Per l’occasione la royal family ha incontrato i veterani e William tenuto un discorso per ricordare questa storica giornata. “Ricorderemo sempre quelli che hanno prestato servizio…Le madri, i padri, i fratelli e le sorelle, i figli e le figlie che hanno visto i loro cari andare a combattere senza sapere se sarebbero mai tornati. Oggi ricordiamo il coraggio di quanti hanno attraversato il mare per liberare l’Europa, quanti hanno assicurato che l’Operazione Overlord fosse un successo e quanti hanno atteso il loro ritorno”.
Durante l’evento uno dei veterani, ripreso in un video diventato virale, ha salutato William chiedendogli: “[La principessa] sta migliorando?”. Il principe ha risposto con un semplice “sì”, per poi aggiungere: “Avrebbe tanto voluto essere qui oggi. Stavo ricordando a tutti che sua nonna ha prestato servizio al Bletchley Park, quindi aveva diverse cose in comune con le donne quiche erano a Bletchley”. William ha fatto riferimento alla nonna materna di Kate, Valerie Glassborow. Quest’ultima, durante la Seconda Guerra Mondiale lavorò come infermiera volontaria per la Croce Rossa britannica, ma divenne anche una delle “code girls”, le ragazze reclutate dalla Second World war Government Code and Cypher School di Bletchley Park, per decifrare i messaggi in codice dei nazisti. Il veterano ha ringraziato il principe per la risposta e questi ha replicato: “…Ci rivediamo fra cinque anni per l’ottantacinquesimo anniversario”.
Le rassicurazioni di William
Non è la prima volta che il principe William tenta di rassicurare il pubblico in merito alle condizioni della moglie. Il 30 aprile 2024, durante l’inaugurazione della nuova sede della charity James’ Place a Newcastle, l’erede al trono ha risposto a una donna che chiedeva notizie di Kate: “Va tutto bene, grazie…stiamo tutti bene”. Stesso copione lo scorso 10 maggio, quando l’amministratore del St. Mary’s Community Hospital delle Isole Scilly, Tracy Smith, ha domandato: “Posso chiedere come sta la principessa Kate?”. L’erede al trono ha replicato: “Sta bene, grazie”.
È evidente che i commenti di William siano molto stringati, laconici, con ogni probabilità studiati per fare da scudo a Kate di fronte alla curiosità delle persone. Tuttavia ciò non implica automaticamente che si tratti di belle parole ripetute fino allo sfinimento per nascondere un’angosciante verità, come crederebbero alcuni. Certo, alcuni commenti degli insider sono piuttosto allarmanti. Per esempio una fonte, citata da Us Weekly, ha affermato: “[Il team di Kate] sta valutando ciò che lei potrà affrontare quando tornerà” al lavoro, ma “potrebbe non tornare mai al ruolo in cui le persone l’hanno vista prima”.
In realtà queste frasi così nette, definitive, andrebbero prese con una certa cautela, se non addirittura con un minimo di razionale distacco, evitando catastrofismi. In fondo noi non conosciamo l’origine del tumore, né sappiamo a che stadio si trovi, dunque sarebbe inutile prendere una posizione, ottimista o pessimista che sia. Non sarebbe strano se, in un prossimo futuro, Kate riprendesse i suoi impegni, ma con lenta gradualità. Anzi, potrebbe essere un’opzione già valutata dal Palazzo.
Allo stesso modo nulla esclude che la principessa stia davvero migliorando come sostiene William, compatibilmente con i tempi della chemioterapia e che stia facendo dei piccoli progressi sulla lunga, difficile strada verso la guarigione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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