I punti chiave
Non bastava il clamore suscitato dalla foto di famiglia ritoccata da Kate Middleton, che avrebbe messo in crisi il rapporto di fiducia della royal family con i media e il popolo. L’annus horribilis della Corona britannica potrebbe continuare con un nuovo scandalo in grado di far ripiombare la famiglia reale nel passato, ai tempi della relazione extraconiugale tra Lady Diana e James Hewitt. L’ex maggiore, infatti, avrebbe intenzione di vendere all’asta le lettere inviategli dalla principessa alla fine degli anni Ottanta. Un gesto che molti considerano come l’ultimo insulto alla sua memoria.
Cinque anni tra alti e bassi
James Hewitt è stato, forse, l’amante più celebre di Lady Diana. I due si conobbero nel 1986, a un party organizzato dalla dama di compagnia della principessa, Hazel West, come ricorda il People. Durante il ricevimento Hewitt rivelò di essere un istruttore di equitazione. Diana replicò raccontando la sua paura di salire in sella. Il maggiore, allora, le propose di aiutarla con delle lezioni. Da quel momento cominciò una delle storie d’amore più chiacchierate del Novecento, che durò, tra alti e bassi, cinque anni.
Secondo il Daily Mail la principessa, pur di passare del tempo con Hewitt, avrebbe persino architettato lo stratagemma di introdurlo a Kensington Palace nascosto nel bagagliaio dell’auto. Nel 1989, però, l’uomo fu inviato in Germania per un incarico militare di due anni. Stando alle ricostruzioni avrebbe atteso fino all’ultimo prima di rivelare all'amante la sua nuova destinazione. Nel 1991, durante la Guerra del Golfo, il maggiore prestò servizio come comandante di carri armati.
Nel marzo del 1994 venne congedato dall’esercito dopo 17 anni di servizio, sembra proprio a causa della sua relazione con Diana. I due si sarebbero scambiati decine di lettere sia durante i cinque anni del loro amore, sia dopo la partenza del maggiore, nel periodo tra il 1989 e il 1991. Da tempo James Hewitt starebbe tentando di vendere proprio il carteggio di questi ultimi due anni, composto da ben 64 lettere.
Ricordi all’asta
Stando al Sun l’ex maggiore Hewitt sarebbe in trattative con la casa d’aste Heritage, con sede a Dallas. Nonostante la promessa che avrebbe fatto alla famiglia Spencer: non vendere le lettere e farle distruggere dopo la sua morte. Secondo il tabloid non sarebbe nemmeno la prima volta che James Hewitt tenta di vendere il carteggio. Nel 2023 lo avrebbe persino offerto come garanzie di un prestito da mezzo milione di sterline.
Nel settembre dello stesso anno avrebbe preso contatti con la famosissima Sotheby’s, ma la casa d’aste avrebbe dichiarato di non essere interessata. Stesso risultato, il mese successivo, con la londinese Bonhams, che dopo aver valutato le lettere avrebbe suggerito all’ex maggiore di rivolgersi agli omologhi statunitensi. In una mail inviata un esperto della Bonhams avrebbe chiarito: “Vorremmo consigliare la vendita negli Stati Uniti, perché lì sembrano esserci potenziali compratori…e perché la vendita comporterebbe meno contenziosi [negli Usa] che nel Regno Unito”.
I compratori americani, infatti, sarebbero disposti a sborsare cifre esorbitanti pur di aggiudicarsi le missive. Fino a un milione di dollari (780mila sterline), riporta il Sun. Hewitt, però, ha negato di voler vendere il carteggio. Un suo portavoce ha dichiarato: “La Heritage Auctions è stata contattata a nome di un rappresentante unicamente per valutare e autenticare le lettere per ragioni personali e per questioni assicurative. Non ha intenzione di venderle…”.
Eppure il Sun ha pubblicato una mail della Heritage da cui risulterebbe un altro tipo di accordo: "Dopo molte discussioni è stato deciso che il modo migliore di procedere sia lavorare con un potenziale acquirente che potrebbe poi cedere [le lettere] a un privato, per evitare un’asta pubblica e le sue possibili ripercussioni negative”. L’esperta reale Ingrid Seward, citata da Gb News, non ha dubbi sulla definizione dell’intera vicenda: “James Hewitt ha tradito Diana in così tanti modi che questo è solo l’insulto finale. Presumo che Hewitt abbia un disperato bisogno di denaro”.
In effetti l’ex maggiore tradì la fiducia della principessa
quando ancora era in vita, pubblicando con Anna Pasternak il libro “Princess in Love” (1994). Nell’intervista alla Bbc del 1995 Diana confessò in proposito: “Sì, lo adoravo. Sì, ero innamorata di lui. Ma sono stata tradita”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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