Lady Diana e Sarah Ferguson: la storia di un'amicizia complicata

Sarah Ferguson è tornata a parlare della sua malattia, un ostacolo che, inaspettatamente, l’ha aiutata a recuperare l’autostima e a lasciare nel passato anni di paragoni con l’amica nemica Lady Diana

Lady Diana e Sarah Ferguson: la storia di un'amicizia complicata

Sarah Ferguson e Lady Diana, il giorno e la notte, le due facce della medaglia, sempre contrapposte, costantemente messe una di fronte all’altra, persino una contro l’altra in un eterno paragone che piaceva alla stampa, ma era deleterio per il loro rapporto. Dai confronti “Fergie” usciva perdente. Non poteva nulla contro il carisma innato di Diana, una specie di semidea entrata nel mito già in vita. Tuttavia forse è vero che il tempo cura tutte le ferite e ogni cosa è destinata a passare. Ne è convinta la duchessa di York, che sta combattendo contro il tumore e ha voluto sottolineare quanto la malattia le sia stata d’aiuto per ridimensionare i fatti della vita, lasciando andare il passato, compresi i paragoni con Diana, per recuperare la sua autostima.

La diagnosi dopo una mammografia di routine

“Domani vado a farmi una mastectomia. Voglio che ogni singola persona che sta ascoltando questo podcast venga controllata, che vada a fare uno screening”, ha annunciato Sarah Ferguson nella puntata del suo podcast “Tea Talks” mandata in onda il 26 giugno 2023, ma registrata alcuni giorni prima.

Infatti la duchessa è stata operata il 25 giugno 2023 al King Edward VII Hospital di Marylebone, Londra e dopo l’intervento, durato otto ore a cui sono seguiti quattro giorni di terapia intensiva, il suo portavoce ha spiegato: “A Sarah, duchessa di York, è stata diagnosticata di recente una forma precoce di cancro al seno, rilevata durante una mammografia di routine. È stata informata del fatto che avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento, completato con successo. La duchessa sta ricevendo le migliori cure e i dottori le hanno detto che la prognosi è buona…La duchessa vuole esprimere la sua immensa gratitudine a tutto lo staff medico che l’ha supportata negli ultimi giorni. È anche grata allo staff coinvolto nella mammografia che ha identificato la sua malattia, priva di sintomatologia e crede che la sua esperienza metta in evidenza l’importanza di controlli regolari”.

La notizia è stata un fulmine a ciel sereno, come si dice. Ora Sarah sta meglio e proprio nel suo podcast ha parlato, con l’abituale ironia, del suo nuovo seno sinistro, a cui ha dato persino un nome: “Sto raggiungendo un compromesso con il mio nuovo migliore amico Derek” che “mi ha salvato la vita” e ora “è sempre con me, mi difende come uno scudo”. In “Tea Talks” la duchessa non ha solo sfoderato il suo lato brillante, ma ha fatto anche una riflessione profonda sull’insegnamento lasciatole dalla malattia, un pensiero in cui Lady Diana ha un ruolo centrale.

“Sempre paragonata a Diana”

“Ci sono momenti straordinari…la mastectomia ha fatto per me anche questo. È necessario che venga tagliato qualcosa, che venga amputata una parte del corpo affinché tu possa svegliarti? Non perché hai visto in faccia la morte, ma svegliarti per smettere di preoccuparti, di odiare te stessa, dubitare di te stessa, smetterla di non piacerti. Serve questo? Onestamente penso di essere stata molto fortunata”, ha raccontato Sarah Ferguson a “Tea Talks”, aggiungendo: “Quando mi guardo indietro, okay, avevo delle belle gambe, ma non mi piacevo e questo perché, penso, ero sempre paragonata a Diana”.

Un confronto creato e reiterato dai media per anni e per cui Sarah avrebbe sofferto molto. Questo dolore, però, si è spento di fronte ai pericoli connessi al tumore. Può sembrare un paradosso, ma spesso è proprio in questi momenti che si ricomincia a vedere le cose in prospettiva e a credere in se stessi. Tutti gli ostacoli che prima apparivano insormontabili crollano. Proprio ciò che è successo alla duchessa di York: “Sono molto fortunata che mia sorella mi abbia invitata a fare la mammografia e abbiano trovato [il cancro] in tempo…”.

La santa e la peccatrice

Per “Fergie” non deve essere stato facile restare accanto a Diana, essere sua amica e cognata conoscendo l’attrazione magnetica della stampa nei confronti della principessa del Galles e sentendosi sempre sotto esame: “Negli anni Ottanta Diana era la bella, io la grassa e scialba Fergie”, ha dichiarato Sarah Ferguson durante un’intervista al People del 2021. “Eravamo lì per far fare un sacco di soldi alle persone. All’epoca non lo capimmo”.

La Ferguson ha ricordato anche la fragilità psicologica di entrambe, in parte causata, forse anche dai pregiudizi e dalle aspettative degli altri: “Diana e io abbiamo avuto problemi mentali e ne parlavamo. Lei diceva ‘Fergie, ricorda una cosa: quando sei su un piedistallo, è così facile cadere. E ti ritrovi in fondo...’”. Diana e Sarah erano consapevoli di quanto fosse aleatoria e sfuggente la popolarità, anche perché spesso è fatta di etichette e paragoni che possono ferire: “Io ero la peccatrice, lei la santa. La cosa più importante era rimanere forti insieme e noi lo abbiamo fatto, non importa cosa venisse scritto”.

Amiche da una vita

C’è chi sostiene che la duchessa di York abbia provato gelosia nei confronti della cognata, che le due non sarebbero state sempre così unite. Un’ombra di rivalità le avrebbe accompagnate dall’adolescenza fino ai divorzi dai rispettivi mariti. Infatti Diana e Sarah si conoscevano fin da ragazzine: “Siamo state migliori amiche da quando lei aveva 14 anni e io 15”, ha detto "Fergie" al People. Le due erano cugine di quarto grado, le madri erano andate a scuola insieme. Nel 1980 si rincontrarono e da quel momento la loro amicizia si sarebbe rafforzata ancora di più.

Sarah venne anche invitata al matrimonio di Carlo e Diana. Nella sua autobiografia, “My Story” (1996), la duchessa ha scritto: “[Diana] era più giovane di me di due anni e ho fatto di tutto per proteggerla…come avrei fatto con una sorella più giovane…”. Sarah e Diana erano così in confidenza che quest’ultima pensò di presentarle il principe Andrea. Nell’intervista al People la Ferguson ha rammentato: “Dissi [a Diana]: ‘Oh, Andrew è davvero bello”. Entrambe entrarono nella royal family, Diana sposò Carlo nel 1981, Sarah andò all’altare con Andrea nel 1986. Il suo ingresso a Palazzo portò a Palazzo una ventata di allegria.

Nelle registrazioni destinate a Andrew Morton e diventate, nel 1991, il libro “Diana, Her True Story”, la principessa del Galles confessò tutta la sua invidia e la sua gelosia (ricambiate, a quanto pare) nei confronti della cognata: “Io e Fergie ci siamo incontrate quando frequentavo Carlo. Lei conosceva bene il galateo reale ed era seduta in prima fila al nostro matrimonio. È venuta a pranzo a Buckingham Palace, a Windsor si è ritrovata seduta vicino al principe Andrea, lui la prendeva in giro mentre cercava di imboccarla con la torta al cioccolato, lei rifiutava ridendo. Non mi sono accorta di cosa stesse accadendo fra i due, ma poi Andrea chiese di portarla a Highgrove…erano inseparabili…Improvvisamente tutti dicevano: ‘Oh, ma quanto è meravigliosa Fergie, una boccata d’aria fresca. Grazie a Dio è più divertente di Diana’. Mi sentii terribilmente insicura…Mio marito me lo diceva: ‘Vorrei che fossi come Fergie, sempre allegra. Perché sei sempre così triste?’…Ero tremendamente gelosa di Fergie e lei era tremendamente gelosa di me”.

“Fergie” era brava negli sport preferiti dai Windsor, ovvero equitazione e sci. Inoltre sapeva pilotare gli elicotteri, cosa che le valse l’ammirazione di tutta la famiglia: “…Mi faceva sentire spazzatura”, rivelò Diana. Anche la principessa dovette sopportare il peso del paragone, ma nel suo caso fu ancora più umiliante e avvilente, perché era Carlo a farla sentire in difetto, usando delle parole prive di sensibilità, che partivano da un ragionamento sbagliato: andrebbe valorizzata l’unicità, invece di promuovere l’imitazione. Del resto nessuno può essere ciò che non è. Se ci prova vivrà una vita che non gli appartiene. Un vero spreco.

Tutto per una verruca

I rapporti tra Lady Diana e Sarah Feguson si interruppero quando quest’ultima scrisse, nel suo memoir, di essersi presa una verruca dopo aver indossato le scarpe dell’ex cognata. Una rivelazione di cui, forse, il pubblico avrebbe fatto volentieri a meno e che non naturalmente non piacque affatto alla principessa.

Sarah si pentì subito, ma non fece in tempo a riconciliarsi con Diana. Nel 2018, a Harpers Bazaar, la duchessa confidò: “La cosa più triste, alla fine, è che non avevamo parlato per un anno. Ho provato, scritto lettere, pensando che qualunque cosa fosse accaduta non importava. Risolviamo il problema. Sapevo che sarebbe tornata. Infatti, il giorno prima che morisse, telefonò a un mio amico e disse: ‘Dov’è quella rossa? Le voglio parlare’”.

Purtroppo il destino fu più veloce e non si preoccupò di offrire alle due amiche una seconda possibilità. Forse fu un'occasione che entrambe, per orgoglio, sprecarono ed è un altro tassello della vita di Lady D. rimasto sospeso per sempre nel Tunnel dell’Alma.

Molti anni dopo la scomparsa della ex cognata e dopo un’operazione delicata Sarah Ferguson ha compreso pienamente e voluto condividere con il pubblico del suo podcast il vero significato del consiglio che le diede la regina Elisabetta l’ultima volta che si videro: “Sii te stessa, Sarah”.

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