Morgan contro Marracash parte seconda. A distanza di poche settimane dal dissing tra il cantautore milanese e il rapper (per le parole pronunciate da Morgan a Selinunte), la questione non sembra essere chiusa, anzi. A gettare benzina su un fuoco che ormai sembrava spento è stato Vanity Fair, che ha intervistato Marra alla vigilia del suo festival Marrageddon. Tra una domanda e l'altra, l'intervistatore non si è lasciato sfuggire l'occasione di tornare sull'argomento Morgan e il rapper si è tolto gli ultimi sassolini... dall'anfibio.
Se è vero che i dissing sono il pane del rap, è vero anche che a alimentarli - negli ultimi tempi - sono i social network. "La controversia tristemente vince sempre", ha detto Marracash rispondendo alla pruriginosa domanda sul battibecco con Morgan: "Mi è dispiaciuto". Ma invece di sorvolare, il rapper si è lasciato sfuggire la situazione di mano: "Lì per lì non ho detto nulla, ma il giorno dopo quando lui si è scusato in modo paraculo, e non con le persone che aveva nominato, mi sono girati i coglioni e ho risposto". Pubblicamente. Morgan gli avrà scritto per scusarsi? Macché, a contattarlo sono stati per lo più curiosi, colleghi cantanti e qualche giornalista. Ed è qui che casca l'asino.
Marra ha ricevuto così tanti messaggi che neanche avesse vinto un Award. E la questione (pare) essere tutta in questo dettaglio. "Migliaia di messaggi in cui ognuno voleva dire la sua", ha detto il rapper, sottolineando: "Quando ho vinto sette platini non mi ha scritto nessuno". Così ecco arrivare lo sfogo sulle tendenze social degli ultimi anni tra dissing, shitstorm e compagnia bella: "Questo la dice lunga su che cosa interessi alla gente, su che cosa triggera le persone. Siamo a gossipland".
E in effetti le tendenze dicono che la cronaca rosa "tira" (eccome) e lui lo sa bene (vedi i mesi trascorsi accanto a Elodie): "Adesso si sono centuplicati i contenuti e tutti si
vogliono fare vedere. Un rutto, una chiappa, una polemica: guarda me, guarda me!". Lui a farsi guardare, invece, pare non ci tenga proprio. Certo, con queste dichiarazioni, passare inosservato è un tantino difficile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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