Martha Louise di Norvegia ha sposato lo “sciamano” Durek Verrett

I due hanno coronato il loro sogno d’amore, ma non mancano le polemiche riguardanti la cerimonia “non ufficiale”. E il dress code "sexy and cool"

Martha Louise di Norvegia ha sposato lo “sciamano” Durek Verrett

Il 31 agosto 2024 alle 13:30 la principessa Martha Louise di Norvegia e il discusso “sciamano” dei vip di Hollywood, Durek Verrett, si sono detti “sì” a Geiranger, vicino ad Alesund, un fiordo sulla costa occidentale norvegese. Non si è trattato di un classico royal wedding con tutti i crismi dell’ufficialità, bensì di una cerimonia privata, visto che la principessa non rappresenta più la Corona norvegese dal novembre 2022 e molto colorata. Una festa che ha riunito la famiglia reale norvegese, ma ha anche dato vita a polemiche riguardanti alcune scelte degli sposi.

Tre giorni di festa

Per le loro nozze la principessa Martha Louise e lo “sciamano” Durek Verrett hanno organizzato festeggiamenti della durata di tre giorni in Norvegia. Il 29 agosto 2024 gli sposi hanno invitato i loro 350 ospiti a un party “prematrimoniale”, di benvenuto, all’Hotel 1904 di Alesund, stabilendo un dress code piuttosto eccentrico: “sexy and cool” erano, infatti, le parole d’ordine per la scelta degli outfit. Il 30 agosto, invece, Martha Louise e il futuro sposo hanno coinvolto gli invitati in una festa a tema salsa, con tanto di look latino-americano, nell’Hotel Union di Geiranger.

Hanno fatto scalpore l’abito rosa di Tina Steffenak Hermansen e gli orecchini dello stesso colore di Caroline Avedbom indossati dalla principessa, che si è scatenata sulla pista da ballo con il fidanzato. La regina Sonja, la principessa della Corona Mette-Marit, la principessa Ingrid Alexandra e il principe Sverre Magnus, invece, hanno scelto l’abito tradizionale della loro terra, il “bunad”, caratterizzato da ricami che rimandano ai simboli del Paese e indossato nelle occasioni più importanti, per esempio il 17 maggio, festa nazionale della Norvegia.

Il 31 agosto 2024 Martha Louise si è sposata sfoggiando l’abito bianco, un bouquet di rose di colore rosa, tonalità dominante dei festeggiamenti e la tiara di diamanti e perle regalatale da suo nonno, Re Olav V, per il suo diciottesimo compleanno. Anche per questo giorno così importante gli ospiti hanno dovuto rispettare una regola sul dress code: non optare per vestiti di colore bianco, nero, rosa e oro. La cerimonia si è svolta secondo il rito luterano della Chiesa di Norvegia ed è stata officiata dal prelato Margit Lovise Holte.

La sposa si è nascosta all’occhio indiscreto di telecamere e macchine fotografiche, ha raccontato il Daily Mail, poiché sembra che l’esclusiva dei video del matrimonio sia stata venduta a Netflix, mentre quella relativa alle foto al magazine Hello. Proprio per questo gli sposi avrebbero chiesto ai loro ospiti di non condividere foto dei festeggiamenti sui social attraverso un messaggio inviato lo scorso 29 agosto: “Per favore, ricordate che i cellulari e le telecamere non sono ammesse a nessuno degli eventi in programma per il weekend. In più vi chiediamo di non postare nulla sui social media”. Una scelta che avrebbe lasciato perplessa l’opinione pubblica norvegese e non sarebbe stata accettata del tutto neppure dalla famiglia reale, la quale avrebbe deciso di non comparire nelle immagini e nei filmati del grande giorno.

Un matrimonio diverso

Nonostante il divieto di fare fotografie e video, il Daily Mail è riuscito a catturare qualche immagine del matrimonio. L’atmosfera pare decisamente spensierata, libera dal protocollo. Davvero diversa da quella delle prime nozze di Martha Louise con Ari Behn, il 24 maggio 2002. In quell’occasione la principessa, che era ancora una rappresentante della famiglia reale, indossò un abito avorio della norvegese Wenche Lyche, con strascico di tre metri e la copia della tiara di perle e diamanti appartenuta alla regina Maud, moglie di Re Haakon VII.

Il gioiello originale, come ha ricordato il sito The Court Jeweller, venne donato a Maud dai suoi genitori, ma nel 1995 scomparve misteriosamente. I reali norvegesi lo avevano inviato a Londra, nella sede di Garrard, per farlo pulire. Il negozio venne svaligiato, la tiara rubata e mai più ritrovata. Per scusarsi dell’accaduto Garrard realizzò una replica esatta ancora oggi sfoggiata dalle donne della famiglia reale.

Lo scandalo del gin

Solo un mese fa sui media è scoppiato uno scandalo che ha coinvolto Martha Louise e Durek Verrett: la principessa sarebbe indagata per aver lanciato sul mercato un gin al ribes nero, lampone e mirtillo, commemorativo delle nozze, pur non potendo usare il suo titolo per scopi commerciali. Nel 2022, infatti, quando rinunciò ai doveri reali, la figlia di Re Harald V si impegnò a tenere la sua attività professionale lontana dalla sua ascendenza. Tuttavia l’etichetta sulle bottiglie reciterebbe così: “Abbiamo creato questo gin per il matrimonio della principessa Martha Louise e Durek Verrett a Geiranger, nell’agosto 2024”.

La portavoce della principessa parlò di un “errore” del produttore Oslo Håndverksdestilleri.

Quest’ultimo, al contrario, precisò in una lettera, riportata dal quotidiano Aftenposten che sarebbe stata Martha Louise ad avere l’idea di mettere in commercio il gin attraverso il rivenditore di alcolici dello Stato Vinmonopolet. Qualcuno pensò che questa situazione complicata potesse bloccare i preparativi per il matrimonio. Così non è stato. Martha Louise e Durek Verrett sono marito e moglie.

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