
I punti chiave
Dal 4 marzo 2025 è disponibile su Netflix “With Love, Meghan”, la nuova serie ideata dalla duchessa di Sussex. Negli otto episodi da circa 33 minuti ciascuno non c’è alcuna traccia delle rivelazioni-bomba sulla royal family a cui Harry e Meghan ci hanno abituato negli anni. La padrona di casa e i suoi ospiti parlano di cucina, giardinaggio, apicoltura, stili di vita. Tuttavia nell’intervista rilasciata al People per presentare il programma la duchessa avrebbe messo i proverbiali “puntini sulle i” per quel che riguarda il suo matrimonio e il titolo nobiliare.
“Non sono un’influencer”
Lo scorso 3 marzo il People ha pubblicato una lunga e intensa chiacchierata con Meghan Markle. Il pretesto è stato il lancio del programma Netflix, del brand “AsEver”, l’attesa per il podcast su Lemonada Media e il recente ritorno su Instagram della duchessa. L’intervista, però, ha toccato molti altri temi relativi alla vita privata dei Sussex: il matrimonio, i figli, la quotidianità a Montecito, il passato di Meghan.
A proposito di quest’ultimo punto il magazine fa notare che la serie “With Love, Meghan”, sembra una sorta di ritorno alle origini, in particolare al 2014, quando Meghan lanciò il blog di lifestyle “The Tig”, chiuso nel 2017 dopo il fidanzamento con il principe Harry. Una decisione che la duchessa non rimpiange: “Amavo The Tig, ma di certo amo di più mio marito. È stata una scelta che ho fatto in quel momento e non la cambierei nemmeno per un secondo”, ha dichiarato, mettendo a tacere con poche parole tutte le voci di crisi che ciclicamente ritrovano ampio spazio sui tabloid.
Meghan ha sottolineato che per il duca è importante vederla realizzata dal punto di vista professionale, esprimere se stessa attraverso la creatività: “Mio marito mi ha incontrato quando avevo The Tig e noto questa scintilla nei suoi occhi quando mi guarda fare ciò che facevo quando mi ha incontrato [per la prima volta]”.
Forse “The Tig” ha ispirato, in qualche modo, sia la serie Netflix, sia la presenza di Meghan su Instagram. Non possiamo escludere che il profilo social rappresenti una specie di variazione sul tema del blog. In ogni caso, però, la duchessa sa molto bene chi vuole essere. O, per meglio dire, chi non vuole essere. Meghan, infatti, non si identifica nella figura dell’influencer: “Mi vedo come un’imprenditrice…se il brand diventa autorevole, allora va benissimo”.
“Il nome Sussex”
La duchessa ha chiarito che il suo programma non si propone di insegnare qualcosa, né di spingere gli spettatori alla ricerca di una irrealistica perfezione: “L’idea della serie è fare ciò che puoi e farlo con amore”. Meghan ha poi raccontato la sua quotidianità a Montecito, soffermandosi sulla sensazione di protezione derivata dalla comunità: “Credo che quando impariamo a conoscerci, vogliamo per l’altro la stessa normalità come genitori e per i figli che abbiamo noi, qualunque sia la peculiarità della nostra situazione”. La necessità di privacy e la tranquillità di una vita come tante altre, fatta anche di divertimento: “[Io e Harry] andiamo a molte cene e non solo in case o sale private. Andiamo nei ristoranti. Amiamo molto divertirci”.
La duchessa ha anche rivelato di svegliarsi “alle 6:30”, “preparare la colazione per tutta la famiglia” e seguire lezioni di yoga in classi “da 40 a 50 persone”. Una vita scandita da una routine consolidata, fatta anche di piccole cose e, quando possibile di ritmi un po’ più lenti. Montecito è lo scenario di questa quotidianità, una sorta di piccolo eden di cui avere cura: “Volevo proteggere questo rifugio sicuro”, ha detto la duchessa, motivo per il quale “With Love, Meghan” non è stato girato nella villa dei Sussex, bensì in un luogo vicino che ricordi l’atmosfera della tenuta.
Di questa esistenza che appare così leggera e naturale fa parte anche il titolo nobiliare, uno dei pochi legami ormai rimasti con la royal family britannica. Meghan ha lasciato intendere di non volervi affatto rinunciare, neppure per una questione di coerenza con le nuove scelte di vita fatte con Harry: “È il nostro nome condiviso come famiglia e immagino di non aver capito quanto fosse significativo fino a che non ho avuto dei figli. Amo il fatto che sia qualcosa che Archie, Lili, Harry e io abbiamo insieme. Vuol dire molto per me”.
“Perdonare me stessa”
La duchessa di Sussex ha affrontato con molta naturalezza anche la domanda relativa ai problemi avuti con il nome del suo brand, che è stato modificato da “American Riviera Orchard” ad “As Aver” per evitare confusione con altri noti marchi: “Ci sono tantissimi colpi di scena, anche con il nome. L’ho scoperto in tempo reale”.
Tutte ciò, però, l’avrebbe aiutata a evolvere come persona e come imprenditrice: “Apprezzo tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di sbagliare, di rendermene conto e anche di perdonare me stessa…”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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