"Cacciare Harry? Ha già Meghan, è orribile". La frecciata di Trump

Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di non voler perseguire il principe Harry per la questione delle droghe e lancia una frecciata a Meghan

"Cacciare Harry? Ha già Meghan, è orribile". La frecciata di Trump
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Continua la faida a distanza tra i duchi di Sussex e Donald Trump. Molti credevano che con l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti per il principe Harry la vita a Montecito sarebbe diventata più dura, se non addirittura impossibile. I media non escludevano la sua espulsione dal Paese per le presunte false dichiarazioni riguardanti l’uso di stupefacenti che il duca avrebbe fatto sulla domanda per il visto. A sorpresa Trump ha assicurato di non avere alcuna intenzione di cacciare il principe. La motivazione, però, è un dardo avvelenato contro Meghan Markle.

Richiesta di “trasparenza”

Non è un mistero per nessuno che tra i Sussex e il presidente statunitense Donald Trump vi sia una cordiale antipatia attraversata, pare, da frequenti bagliori d’odio. In particolare Trump e Meghan Markle non si sono mai risparmiati frecciate al vetriolo. Durante l’ultima campagna elettorale il nuovo presidente avrebbe fatto intendere di voler applicare la linea dura contro Harry, che avrebbe mentito sulla richiesta per il visto Usa riguardo all’uso di droghe.

Nel suo memoir “Spare”, infatti, il principe Harry ha ammesso di aver provato la cocaina, i funghi allucinogeni e la cannabis, ma sembra che di questa parte della sua vita non vi sia traccia nella domanda per ottenere il permesso di soggiorno. Eppure il questionario è molto chiaro su questo punto. La vicenda ha sollevato un polverone e molti si sono chiesti se il duca abbia davvero mentito alle autorità, oppure se nei suoi riguardi sia stato usato un trattamento di favore.

Lo scorso 5 febbraio, durante un’udienza a Washington D.C. riportata dal Daily Mail, il giudice distrettuale Carl Nichols, che ha visionato la domanda di Harry, non ha escluso la possibilità di rendere pubblici alcuni passaggi di questo documento. Proprio quello che chiede a Trump il think tank Heritage Foundation, che ha intrapreso una battaglia legale per chiarire l’intera questione. “Stiamo sollecitando l’amministrazione Trump per la pubblicazione dei documenti…Speriamo che con il nuovo presidente ci sarà una completa trasparenza”, ha dichiarato il portavoce dell’organizzazione Nile Gardiner, citato ancora dal Daily Mail. A quanto sembra questa richiesta cadrà nel vuoto. Trump, infatti, non ha alcuna intenzione di passare dalle parole ai fatti.

“Orribile" moglie

“Non voglio farlo. Lo lascerò stare”, ha detto Donald Trump, riferendosi a Harry e allo scandalo riguardante il permesso di soggiorno, in un’intervista al New York Post dello scorso 8 febbraio (la stessa in cui ha annunciato di aver parlato al telefono con il presidente russo Putin). Un incredibile voltafaccia del presidente, secondo alcuni. In ogni caso il duca di Sussex può stare tranquillo: nessuno ventilerà più l’ipotesi di una sua espulsione dagli Stati Uniti.

La motivazione, però, è ancora più sorprendente: “[Harry] ha già abbastanza problemi con sua moglie. Lei è orribile”. Un affondo spietato e velato di ironia, quello del presidente Trump, che fa eco a un’altra frase piena di astio pronunciata nel settembre 2020, quando gli venne chiesto cosa pensasse dell’eventualità che la duchessa diventasse presidente degli Stati Uniti: “Auguro molta fortuna al principe Harry, ne avrà bisogno”.

Ancora una volta le idee di Trump dividono l’opinione pubblica: abbandonare il proposito di svelare il mistero relativo alla domanda per il visto del principe deluderà molti.

Definire Meghan una donna “orribile”, poi, non è esattamente il tipo di spiegazione che ci aspettiamo dall’uomo più potente del mondo. Pare quasi di leggere il commento di un hater qualunque, non il discorso del presidente degli Stati Uniti d’America.

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