Una terribile notizia ha sconvolto il mondo della musica. Luca Bergia, storico batterista e fondatore dei Marlene Kuntz, band amatissima e iconica, è stato ritrovato morto giovedì mattina nel suo appartamento di Cuneo dove da sempre viveva e dove era nato l'11 settembre del 1968. Aveva solo 54 anni. Alla fine del 2020 aveva deciso di ritirarsi dalla scena musicale per dedicarsi all’insegnamento diventando un docente di Scienze alle scuole medie di Madonna dell’Olmo di Cuneo e Chiusa Pesio. Gli inizi nel 1988 quando insieme al chitarrista Riccardo Tesio aveva fondato il gruppo rock dei Marlene Kunz, a cui si erano aggiunti poi il bassista Franco Bellatore e il cantante e chitarrista diventato frontman, Cristiano Godano.
La consacrazione della band arrivò nel 1994 con l'album Catartica, che li portò al successo internazionale, tanto poi da avere importanti collaborazioni con artisti come di Patti Smith, Skin, Howie B, Rob Ellis, Greg Cohen. La band, con vari cambiamenti dei componenti, per 30 anni è stato uno dei punti di riferimento della musica alternativa. Dopo l'abbandono di Bergia, il suo posto è stato preso da Sergio Carnevale dei Bluvertigo, con cui la band ha inciso il recente "Karma Clima", uscito l'anno scorso.
Lo scorso anno aveva spiegato ai fan con un lungo post i motivi personali che lo aveva portato a lasciare il gruppo e a proseguire con una carriera, quella dell'insegnamento, completamente diversa da quella di musicista. "Sono uscito dal tour celebrativo 30/20/10, agli albori dell’undicesimo disco di casa Marlene, letteralmente spossato, spaesato, privo di energie mentali e creative. Avevo necessità di staccare la spina e prendermi un anno di stop (che era poi diventato un addio definitivo) per rimettermi in sesto sia fisicamente che psicologicamente". La band, nel condividere le sue parole, lo aveva definito "Sodale di sempre e per sempre".
Negli ultimi tempi, aveva lavorato alla sonorizzazione di due video-installazioni del duo Masbedo ad Art Basel, Biennale di Venezia e Indeepandance e con il Teatro Stabile di Torino
per lo spettacolo Fatzer di Brecht del 2012. Al momento non sono stati chiariti i motivi della scomparsa. Il batterista lascia due figli, Tommaso e Alessandro, oltre al fratello Antonello e alla sorella Elisabetta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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