I punti chiave
Re Carlo III avrebbe affidato alla principessa Anna un ruolo di rilievo all’incoronazione. Una decisione presa per premiare la devozione e l’instancabile impegno della sorella di Sua Maestà nei confronti della Corona. Anna, “incredibilmente onorata” per il prestigioso incarico affidatole, si conferma come uno dei membri della royal family più amati dal popolo e più stimati a corte.
“Aiutante di campo di Sua Maestà”
La secondogenita della regina Elisabetta avrà l’incarico di Gold Stick in Waiting durante l’incoronazione di re Carlo III e della Regina consorte Camilla. Sarà lei a scortare la carrozza reale da Buckingham Palace all’Abbazia di Westminster e a guidare, al ritorno, il corteo composto da 6mila membri delle Forze Armate britanniche. Così avrebbe voluto re Carlo III. Il ruolo della principessa Anna ha una lunga storia: oggi fa parte del cerimoniale, della tradizione, ma in passato era di fondamentale importanza, poiché chi lo ricopriva doveva garantire la sicurezza del Re, come spiega il Mirror.
Si tratta di un incarico prestigioso, un vero e proprio privilegio che risale al XV° secolo, ai tempi della dinastia Tudor, quando esistevano due figure preposte alla protezione del Re e della Regina, il Gold Stick e il Silver Stick. Di solito erano selezionati tra i Colonnelli delle Life Guards e dei Blues and Royals.
La principessa Anna fa parte proprio del reggimento di cavalleria Blues and Royal e della Household Cavalry. Sarà, dunque, “aiutante di campo” di Sua Maestà e fonti reali sostengono che sia “incredibilmente onorata” di questa scelta. Del resto, forse, nessuno più della sorella del Re merita questo ruolo. Anna è famosa per la sua semplicità, per l’indole battagliera e sembra che Sua Maestà adori “il suo atteggiamento senza fronzoli”.
Un premio alla lealtà
Le fonti reali raccontano che Carlo sarebbe stato geloso di Anna durante la loro infanzia, poiché era lei la prediletta del principe Filippo, quella più simile al padre nei modi. Ma tutto ciò appartiene al passato. Una fonte ha spiegato al Mirror: “Lo scopo della decisione del Re è evidente: premiare la Principessa Reale per la sua lealtà e la sua incrollabile devozione al dovere sopra ogni cosa”. In effetti la principessa Anna non si tira mai indietro quando si tratta del servizio alla Corona. La stampa ha analizzato i suoi incarichi, i patronati e le occasioni pubbliche a cui partecipa e il risultato è davvero interessante: Anna è il membro attivo della royal family che lavora di più: si occupa di 300 charity e ha superato persino Carlo III, presenziando a 214 occasioni ufficiali nel 2022, contro le 181 del fratello.
Negli anni è stata capace di farsi amare dagli inglesi, che avrebbero sempre provato nei suoi confronti una sorta di soggezione, ammorbidendo un po’ (non troppo in realtà) la sua espressione seriosa, da soldato pronto alla battaglia. C’è solo una cosa che può distogliere la principessa Anna dal suo dovere reale: i cavalli, per cui prova un’immensa passione.
Per il resto la sua vita è dedicata completamente alla monarchia. La sorella di Carlo è, insieme a Camilla, la donna che può esercitare una certa influenza su re Carlo III, la più vicina, che ha condiviso con lui gioie e dolori e lo conosce meglio di chiunque altro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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