I punti chiave
Il principe Harry sarà all’incoronazione di re Carlo III, secondo i tabloid avrebbe nostalgia della famiglia, eppure non esita a scagliare delle vere e proprie bombe mediatiche sui Windsor. Nulla sembra in grado di fermarlo, neppure l’evento storico che attende suo padre. Davanti all’Alta Corte di Londra, nell’ambito di un procedimento giudiziario per violazione della privacy, il duca ha rivelato che la royal family avrebbe stretto un accordo con i tabloid al fine di preparare il terreno per l’ascesa al trono di Camilla e per favorirne le simpatie nel cuore del popolo britannico.
Camilla prima di tutto
Esisterebbe una “specifica strategia della Corona per tenere i media dalla propria parte e favorire l’accettazione, da parte del popolo britannico, della mia matrigna…come Regina consorte. Tutto ciò che poteva rovesciare la barca doveva essere evitato a tutti i costi”, ha dichiarato il principe Harry attraverso una deposizione scritta di 31 pagine. Il documento è stato presentato all’Alta Corte di Londra dai suoi avvocati, durante l’udienza del 25 aprile scorso contro i giornali Sun e News of The World, di proprietà del magnate australiano Murdoch.
La “strategia” di cui parla Harry prevedrebbe l’impegno dei reali a posticipare eventuali procedimenti giudiziari contro il gruppo Murdoch, ovvero il News Group Newspapers, in cambio di pubbliche scuse. In questo vero e proprio accordo segreto, che sarebbe stato stipulato nel 2012 con il pieno consenso della regina Elisabetta, rientrerebbe anche il supporto all’ascesa di Camilla. Perché la royal family avrebbe stretto un patto con i tabloid? Secondo il duca di Sussex è semplice: per “evitare disperatamente” scandali come il Tampaxgate.
Harry avrebbe deciso di ribellarsi perché nel 2017, proprio basandosi sull’accordo, avrebbe chiesto al Sun delle scuse pubbliche che non sarebbero mai arrivate. A nulla sarebbero serviti gli incontri con i vertici del giornale per chiarire la situazione. Così il duca avrebbe deciso di trascinare Murdoch in tribunale. Harry, però, non ha fornito nessuna prova che avvalorasse la sua tesi. Di questo presunto accordo non vi sarebbe alcuna traccia e, del resto, è improbabile che si tratti di un documento scritto.
Tuttavia la causa per violazione della privacy intentata dal principe contro il Sun e News of The World avrebbe irritato molto re Carlo III, tanto da spingerlo a convocare il figlio a Buckingham Palace per invitarlo a “lasciar cadere le azioni legali”, poiché avrebbero avuto “un effetto su tutta la famiglia”. Il gruppo di Murdoch ha respinto tutte le accuse e negato l'esistenza del presunto patto con la Corona, mentre il Palazzo reale non ha ancora commentato le affermazioni di Harry scegliendo, di nuovo, la linea del silenzio.
Accordo segreto con William
La battaglia legale contro il Sun è parallela a quella intentata, insieme a star come Elton John, all’editore del Daily Mail e del Mail on Sunday. Il principe Harry, però, non si è limitato a scagliarsi contro Carlo e Camilla, portando avanti l’idea, già espressa nel suo libro di memorie “Spare. Il Minore”, di una Regina consorte disposta a "lastricare la strada di cadaveri” pur di raggiungere i suoi obiettivi. Il duca di Sussex ha lanciato strali anche contro il fratello William. Sempre nei documenti depositati all’Alta Corte di Londra Harry ha scritto che nel 2020 Rupert Murdoch avrebbe pagato “un’ingente somma di denaro” al principe William al fine di evitare un processo per intercettazioni illegali.
A quanto pare l’erede al trono avrebbe denunciato il magnate, ma grazie all’accordo la questione sarebbe stata insabbiata. I fatti sarebbero accaduti prima dello scandalo che travolse il giornale News of the World, portandolo alla chiusura nel 2011.
Tutto questo non fa che gettare ombre su Elisabetta II, Carlo, William e l’intera famiglia reale a pochi giorni dall’incoronazione. Harry tornerà presto a Londra, rivedrà i parenti, ma può aspettarsi qualcosa di meglio dell’indifferenza dopo tutte queste dichiarazioni? La sua presenza a Westminster Abbey è davvero coerente con le sue parole?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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