I punti chiave
Continua a far discutere il Pandoro-gate, il caso che in questi ultimi tempi ha attirato le critiche più feroci e che vede coinvolta Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale non è più tornata sulla vicenda, si è limitata soltanto a pubblicare un video di scuse prima di provare a riprendere in mano la sua vita di sempre, fatta di impegni e social. Tuttavia, attraverso una nota diffusa direttamente dalla sua azienda, ha fatto sapere che è pronta a spiegare la sua versione dei fatti soltanto a chi di dovere. In queste settimane, sono stati in tantissimi ad esprimere un parere sulla vicenda e, adesso, anche Elenoire Casalegno ha voluto dire la sua. La conduttrice non è entrata nel merito della vicenda giudiziaria, ma in una lunga intervista concessa all’AdnKronos ha voluto esternare il suo pensiero senza troppi giri di parole.
Il pensiero di Elenoire Casalegno
“Ma quale errore di comunicazione”. Sono state queste le prime parole che la Casalegno ha riservato al caso del Pandoro, commentando il video di scuse pubblicato dall’influencer cremonese sui social subito dopo la diffusione della notizia che ha fatto parecchio scalpore.“Quando firmi un contratto con una azienda, sai qual è il tuo cachet e sai anche che l’azienda ha devoluto di sua spontanea volontà, sei mesi prima, 50mila euro al Regina Margherita. Quindi quale sarebbe l'errore di comunicazione?”, ha proseguito Elenoire.
“Se c’è una azienda che produce è ovvio che se offri la tua immagine a quella azienda e ti fai pagare, al di là della beneficenza, stai anche lavorando. Se la Ferragni fa una campagna pubblicitaria è libera di chiedere quello che vuole e se c’è un’azienda che la paga, ben venga per lei. Però qua c’è dell’ambiguità perché se poi fai delle stories o dei post sui social dove inviti le persone a comprare quel pandoro per partecipare a un progetto benefico, allora la questione diventa ambigua”, ha aggiunto. Infine, la stoccata: “Lei per sua stessa ammissione ha detto di essere una imprenditrice e l’imprenditrice sa come muoversi, non è una ragazzina alle prime armi. Noi italiani abbiamo una memoria debole siamo persone che dimentichiamo facilmente, nel bene e nel male, ma sulla beneficenza e i bambini siamo giudici molto severi e non perdoniamo. Secondo me nel video di scuse, Chiara avrebbe dovuto essere solo sé stessa, anche lì ha sbagliato, forse sarebbe stato meglio se avesse scritto una lettera di scuse, sarebbe stata più efficace”.
Le critiche della conduttrice
Come anticipato, Elenoire non è voluta entrare nel merito delle vicende giudiziarie, però non ha potuto non dire la sua a riguardo del comportamento di Chiara Ferragni: “Non so come andrà a finire sicuramente lei non può sparire, tutta la sua vita è sui social. Ha fatto bene a stare in silenzio, ora bisognerà vedere come farà a ricostruire la sua immagine ma secondo me ne uscirà”. E ancora, quasi a voler lanciare un’ennesima frecciata all’influencer, ha tuonato: “Nella vita si può sbagliare, l’importante è che il pentimento sia sincero. Gli errori non si pagano col denaro”.
Sull’attenzione esasperata che i media hanno nei confronti della 36enne, la Casalegno ha chiarito: “E’ vero ma bisogna ricordarsi che lei ha vissuto in maniera esasperata sui social, per cui è normale che si parli di lei, sia nel bene che nel male”. E ancora, spazio anche alle scelte che Elenoire non condivide della Ferragni; in particolare, l’eccessiva esposizione dei figli Leone e Vittoria, oltre che l’ostentazione della sua ricchezza: “E' questione di buon gusto, ostentare, almeno per come sono stata educata, è sintomo di maleducazione, è volgare perché tu non sai mai la situazione di chi hai di fronte o di chi ti segue. Anche far vedere troppo i bambini non lo condivido io non ho mai fatto vedere mia figlia, qualcuno addirittura non sapeva neanche che avessi una figlia”.
Poi, l’amara conclusione: “Il mondo del web è bello ma è pieno di insidie, da anni la polizia postale chiede di non postare foto e video di minori. Chi lavora sul web sa perfettamente le insidie che ci sono. Ci sono i pedofili, gli hater e tu che fai? Anziché tutelare i tuoi figli li dai in pasto a queste persone?”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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