I punti chiave
Carlo III ha superato con successo l’intervento alla prostata annunciato da Buckingham Palace lo scorso 17 gennaio. Prima di essere operato il sovrano ha voluto far visita a Kate Middleton, ricoverata nello stesso ospedale, la London Clinic. Accanto a lui, per tutto il tempo, è rimasta la regina Camilla.
Carlo “sta bene”
“Il Re è stato ricoverato in ospedale per il trattamento programmato. Sua Maestà vuole ringraziare tutti quelli che hanno inviato i loro auguri di pronta guarigione la settimana scorsa ed è lieto di apprendere che la sua diagnosi sta avendo un impatto positivo sulla consapevolezza della salute pubblica”, ha dichiarato Buckingham Palace nella mattinata del 26 gennaio 2024, annunciando che Carlo III stava per sottoporsi alla “procedura correttiva” per la prostata ingrossata.
L’intervento è avvenuto alla London Clinic (Marylebone), lo stesso ospedale in cui è ricoverata la principessa del Galles, operata all’addome lo scorso 17 gennaio. Carlo III è arrivato in clinica accompagnato dalla regina Camilla, circostanza inusuale, poiché di solito, quando vi è la necessità, i monarchi e i membri della royal family si recano da soli nelle strutture ospedaliere.
Camilla è rimasta accanto a Sua Maestà per tutto il tempo, rivela il People e ha lasciato la London Clinic solo nel tardo pomeriggio. Prima di ripartire, ci informa la Bbc, la sovrana ha dato un piccolo aggiornamento sulla salute del marito: “Sta bene, grazie”, ha affermato, mostrando un’espressione più distesa e “sorridente”, come riporta il magazine “Hola”. Carlo III dovrà passare almeno una notte in ospedale e, stando alle indiscrezioni, i medici gli avrebbero prescritto una decina di giorni di assoluto riposo.
Sua Maestà fa visita a Kate
Prima dell’intervento Re Carlo III ha fatto visita a Kate, operata poco più di una settimana fa. Al momento Kensington Palace non ha emesso aggiornamenti sullo stato di salute della principessa. Il silenzio che circonda e, verrebbe da dire, protegge la moglie di William risalta ancora di più oggi, contrastando nettamente con le informazioni date da Buckingham Palace sull’operazione del sovrano. Una fonte ha spiegato al People: “L’apertura [di Carlo] è stata sensata, perché altrimenti la gente avrebbe potuto pensare al peggio”.
Proprio ciò che sta accadendo con Kate. Il desiderio di privacy della futura Regina è legittimo, ma inevitabilmente l’incertezza sul suo stato sta scatenando i giornali.
Invece l’annuncio del Re, sottolinea il People, avrebbe portato a un incremento del 1000% nelle ricerche sulla prostata ingrossata sul sito del Servizio Sanitario Nazionale britannico. Proprio la consapevolezza su questa patologia e, più in generale, sulla prevenzione, che Sua Maestà sperava di risvegliare nel suo popolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.